Non più solo immagini e video: ora Instagram diventa ufficialmente piattaforma di vendita NFT e lo fa grazie all’Arte.
La notizia sulla trasformazione di Instagram in piattaforma di vendita NFT per i suoi creators era nell’aria da tempo: ne avevamo parlato qui.
Ma ora è ufficiale.
Infatti Christine Pai – portavoce di Meta che guida Instagram – ha rivelato a nftnow che artisti e collezionisti che creeranno e acquisteranno NFT su Instagram non dovranno pagare le GAS FEE. Questo almeno fino al 2024.
Al momento la sperimentazione di creazione e vendita NFT è resa disponibile solo per un gruppo selezionato di artisti, tra i quali Refik Anadol, Amber Vittoria, Dave Krugman, Olive Allen e altri.
Già ad agosto 2022 Meta aveva lanciato la nuova funzionalità sulla propria piattaforma in 100 paesi nel mondo, ma molto doveva essere ancora sviluppato.
In particolare, la possibilità di creare le proprie opere NFT tramite Facebook e Instagram, dando poi la possibilità ai creators di vendere NFT alla propria community.
CHE COSA SIGNIFICA PER GLI ARTISTI?
In molti si domandano se questa evoluzione di Instagram, sempre più verso il pagamento da parte delle community di follower dei contenuti digitali, sarà la fine del social della condivisione per eccellenza.
Si va sempre di più verso una valorizzazione del contenuto creativo, ora anche in termini economici, che non necessiterà quindi di piattaforme terze, ma punta tutto a mantenere l’attenzione e il coinvolgimento di creators e dei loro follower.
Questi ultimi non saranno più solo numeri, ma veri e propri supporter dei propri creators e artisti, i quali avranno qualche motivazione in più per creare opere d’arte appositamente pensate per Instagram.
Certo è che nell’immaginario mondo di Meta, per gli utenti sarà possibile ricreare ambienti virtuali dove esporre opere NFT acquistate proprio su Instagram.
Immagine di copertina: LIONEL BONAVENTURE/AFP / Getty Images