Gli NFT sono diventati parte integrante di Marfa, una delle città d’arte americane più conosciute.
Tra le città d’arte più amate dagli americani c’è Marfa, famosa per i suoi scenari fantascientifici e surreali e per aver ospitato un gran numero di installazioni artistiche.
Ed è proprio tra le vie di Marfa che Erick Calderon ha spiegato tramite una riunione pubblica la sua nuova avventura: la creazione di una galleria di Non Fungible Tokens.
In poco tempo ha preso vita la sede fisica di Art Blocks, piattaforma virtuale per NFT lanciata dallo stesso Calderon alla fine del 2020, considerata come una vera e propria pietra miliare nel mondo dei token non fungibili.
Durante il discorso tenuto da Calderon scorrevano alle sue spalle proiezioni di diapositive che mostravano l’immagine di diverse sue opere d’arte generate algoritmicamente in collaborazione con il designer Snowfro, composte da delle linee di diversi colori e sfumature note come Chromie Squiggle.
Il progetto è uno dei primi di arte generativa, una forma espressiva in cui il processo creativo è completamente affidato all’intelligenza artificiale. Proprio per questo motivo la collezione di Art Blocks è una tra le più importanti del panorama NFT, con un totale di 10,7 mila ETH di scambi che equivalgono a circa 25 milioni di dollari.
Durante il suo discorso Calderon ha dichiarato “vogliamo educare la gente del posto e i visitatori sul tema della codifica creativa, vogliamo celebrare l’intersezione tra arte e tecnologia in una città che è stata la sede dell’innovazione“.
Erik Calderon
Fino al 2021 Calderon si identificava più come imprenditore che come artista. Dopo aver studiato economia internazionale all’Università del Texas, ha fondato un’azienda di piastrelle a Houston. Si avvicina al settore digital nel 2014, anno in cui, insieme a un amico, ha raccolto quarantamila dollari su Kickstarter – piattaforma di crowfounding – per produrre LED programmabili.
Ma è nel 2017 che la sua vita cambia definitivamente: infatti, Calderon stava navigando su Reddit quando si è imbattuto nel progetto NFT chiamato CryptoPunks.
Si tratta della scintilla per immaginare qualcosa di nuovo e rivoluzionario. Negli anni successivi, Calderon perfeziona l’idea di quello che sarebbe poi diventato Art Blocks, una piattaforma NFT rivoluzionaria, poiché chi acquista tramite la piattaforma non è a conoscenza dei dettagli di ciò che sta comprando.
La piattaforma non consente agli artisti di inserire un file jpeg o un video, ma al loro posto vengono caricati dei codici al cui interno vi sono diversi parametri e variabili, capaci di generare differenti NFT.
La galleria Art Blocks
Già presente nel metaverso di Crypto Voxels, la sede fisica della galleria si trova a Marfa ed è stata pensata con l’obiettivo di diventare un luogo in cui la web community può riunirsi.
Infatti, durante l’opening della galleria, circa trecento persone si sono recate in città per incontrarsi di persona, rendendo la galleria il primo punto di incontro tra il mondo digital e il mondo fisico.
Cover Photo Credits: Courtesy Art Blocks