L’artista Sasha Vinci presenta “P.P.P Possibile Politica Pubblica”, una mostra tra politica e dialoghi con l’antico
Il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli presenta “P.P.P. Possibile Politica Pubblica”, mostra personale dell’artista siciliana Sasha Vinci, a cura di Maurizio Bortolotti con il supporto della galleria aA29 Project Room visitabile fino al 10 settembre.
L’esposizione raccoglie opere e lavori realizzati sia durante il lockdown sia per questa specifica occasione, per interagire e dialogare con gli spazi e i capolavori custoditi all’interno del Museo.
“Agli inizi del mio percorso”, racconta l’artista, “le sculture del MANN erano punti focali per la mia ricerca, oggi dialogo con la storia: ho creato opere che vivono in sintonia con lo spazio che le accoglie, che abbracciano il passato e innescano domande per modellare insieme un futuro equo e multi-naturale”.
Disegno, scultura, installazione, performance, fotografia e sound art documentano la sensibilità dell’artista nei confronti del paesaggio umano e sonoro della città e si ispirano direttamente alla figura di Pier Paolo Pasolini, evocato dalla tre P del titolo, e all’impegno politico, sociale e culturale di questo poliedrico artista del XX secolo.
“La mostra di Sasha Vinci”, spiega il curatore Maurizio Bortolotti, “pensata appositamente per il MANN, uno dei maggiori musei archeologici europei, custode dell’identità della cultura italiana, inizia con una frase pasoliniana, che vuole essere un’esortazione civica al riscatto dell’Italia contemporanea”.
Cover Photo Credits: Sasha Vinci, Non Tocca Terra La Parola 2021 Ferro e piume Courtesy l’artista e aA29 Project Room Photo Credits Francesco Roviello