Dal 25 maggio al 27 luglio 2024, la galleria Marignana Arte di Venezia ospiterà “In ordinem redigere (l’arte di ricomporre memorie)”, una mostra bipersonale che celebra la collaborazione di lunga data tra la galleria e gli artisti Maurizio Pellegrin e Verónica Vázquez.
“In ordinem redigere” riflette l’interazione tra le opere di due artisti noti per le loro divergenti traiettorie biografiche e scelte estetiche, ma uniti da un concetto di arte che valorizza il dialogo con il passato. Entrambi utilizzano materiali e oggetti del passato, riportandoli a nuova vita in contesti artistici che ne trasformano il significato e la funzione originaria.
Verónica Vázquez lavora con materiali di recupero raccolti in spazi industriali, spostando oggetti dalla loro destinazione originaria a una nuova vita estetica, focalizzandosi principalmente su metalli e carte e esprimendosi attraverso la scultura. Maurizio Pellegrin, invece, attinge a un repertorio di oggetti personali e collettivi come guanti, cappelli e vecchie fotografie, ricreando non solo la forma ma anche l’energia immagazzinata e trasmessa da questi manufatti.
La mostra è curata in collaborazione con la Piero Atchugarry Gallery e la Galleria Michela Rizzo, offrendo una piattaforma per l’interazione delle visioni artistiche di Pellegrin e Vázquez, entrambi con radici profonde e diversificate nel campo dell’arte. Pellegrin, nato a Venezia e attualmente tra New York e Venezia, ha un background ricco che spazia dalla storia dell’arte all’orientale filosofia. Ha tenuto oltre 160 mostre personali e ha servito in posizioni accademiche e curatoriali di prestigio. Vázquez, originaria dell’Uruguay, è un’autodidatta che ha esplorato diverse tecniche artistiche e ha mostrato il suo lavoro in contesti internazionali significativi.