Si intitola Ritratti d’autore – Incontri di vita d’artista e opere, e racconta il lavoro di dieci scultori contemporanei con un occhio all’arte e l’altro alla psicanalisi. L’autrice, Alessandra Lancillotti, è infatti una psicanalista che ha sempre guardato anche all’arte contemporanea con una lunga frequentazione di artisti.
I testi riguardano il lavoro di alcuni tra i più significativi scultori contemporanei, molti dei quali hanno lavorato o sono vissuti proprio a Pietrasanta, lavorando nelle botteghe e con gli artigiani locali. Gli scultori di cui tratta il libro sono Igor Mitoraj, Giuliano Vangi, Girolamo Ciulla, Novello Finotti, Beverly Pepper, Kan Yasuda, Jean-Paul Philippe, Cynthia Sah, Gigi Guadagnucci e Marina Karella.
Parlando del lavoro degli artisti, Lancillotti ne analizza la tecnica e i motivi portanti con uno sguardo a una lettura psicanalitica del lavoro artistico, oltre che puramente formale o contenutistico. “Vengono in mente le parole di Cesare Musatti”, scrive Lancillotti parlando di Finotti, ma sono parole che possono valere anche per molti altri scultori, “quando afferma che un artista esprime in modo più autentico la propria persona proprio quando non la vuole rappresentare, nella sua produzione più libera”, aggiungendo che “l’autoritratto convenzionale è vincolato al bisogno di mostrare quello che si vorrebbe che gli altri vedessero e non ciò che l’autore vede o sente di sé, addirittura fino all’azzeramento di sé”. Il lavoro di questi scultori, spiega Lantillotti, “difendendo il potere ed il valore del Mistero da cui ogni cosa proviene, ne narra l’inestricabile nodo e modo da cui nascono, sgorgano pensieri, finzioni, ricordi, rivelazioni, frammenti della molteplicità dell’essere, in un susseguirsi di allegoriche figurazioni”.
Edito da Athena Edizioni, il libro viene presentato al Chiostro di Sant’Agostino di Pietrasanta sabato 24 agosto alle 21.30 dall’autrice, con un intervento del critico Alessandro Riva.