L’artista espone il suo personale omaggio alla città di Roma in un progetto unico suddiviso in dodici tele.
Fino al 19 febbraio 2022, Spazio Field ospita la mostra Fiume Affamato di Gioacchino Pontrelli, a cura di Claudio Libero Pisano.
Per la prima volta nella sua carriera l’artista si misura con un progetto unico che si dipana in dodici grandi tele.
È un omaggio a Roma che reinterpreta l’immaginario visivo attraverso cui la città è stata vissuta nelle opere dagli artisti nel corso del tempo.
Il suo personale racconto su questa città è affidato al fiume Tevere che la attraversa ed è parte integrante della storia di Roma. Il fiume fatato che ammalia e affascina è stato da sempre una chiave di lettura delle storie di Roma, dall’arte, alla letteratura, al cinema, alla poesia e alla canzone romanesca.
Le immagini di riferimento inglobano scritte sui muri, scorci del paesaggio cittadino, i pini romani, passando per Caravaggio, De Chirico, Schifano, Cerone, Boetti, e altri più o meno contemporanei.
Artisti ai quali Pontrelli rende omaggio a suo modo, sia per il ruolo che hanno avuto nella sua formazione che nello spazio che occupano nella storia dell’arte.
L’appropriazione e rielaborazione avviene sia dal punto di vista dell’immagine che da quello della tecnica. Il lavoro di Pontrelli, per sua natura stratificato, accoglie e riordina sulla sua superficie le varie modalità di rappresentazione.
L’immaginario che emerge dal corpo complessivo del progetto artistico mescola vita privata, ricordi personali e collettivi fino alle rappresentazioni ufficiali.
Cover Photo Credits: credits Andrea Veneri