Suite Art, un progetto per riportare in vita i Grand Tour

La designer Sabine Marcelis sarà la protagonista di Suite Art, progetto che riporta i visitatori a scoprire le bellezze di Roma attraverso gli occhi dell’artista

A Roma il Grand Tour è tornato di moda. Il 28 settembre il Rocco Forte Hotel ha inaugurato la scultura dell’artista e designer Sabine Marcelis.

L’opera è stata concepita in seguito al progetto Suite Art, un percorso esperienziale che richiama la tradizione della residenza d’artista. Nella sua intervista pubblicata sul sito della catena di Hotel, l’artista ha dichiarato: «Conosco i Rocco Forte Hotels da molti anni ma non ho mai avuto la possibilità di sperimentare uno dei loro fantastici soggiorni. Tutto è iniziato qualche mese fa, quando il co-curatore di questo progetto nonché mio caro amico – Edoardo Monti – mi ha chiamato per parlarmi del progetto “Suite Art”. Ero entusiasta di vivere un vero soggiorno in chiave romana con tutti i migliori comfort possibili. E dunque non ho esitato ad accettare l’invito».

Come nel lontano Ottocento, quando artisti da tutto il mondo si recavano nelle grandi città culturali per poterne assorbire energie e fascino, così oggi decide di fare Sabine Marcelis.

Innamorata dell’Italia, dei suoi colori e delle sue luci, ha realizzato una scultura che ne incarna le sensazioni e che diventerà proprietà della collezione permanente dell’Hotel de la Ville, da ammirare nella corte interna. 

L’opera verrà svelata il 28 settembre. 

Creata dalla boutique agency di Corinna Turati, la passeggiata artistica è un itinerario immersivo da percorrere partendo dall’Hotel de la Ville.

Il visitatore potrà conoscere il volto classico e contemporaneo della città camminando tra i monumenti più famosi e gli angoli nascosti del centro, tra scorci di grande fascino e giardini segreti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

La Musa surreale, Alessandra Redaelli racconta Gala Dalì in prima persona nel suo nuovo libro

Nel libro La musa surreale, Alessandra Redaelli ripercorre, attraverso la voce della stessa protagonista, la vita della musa di Salvador Dalì, non solo come compagna del celebre pittore, ma come una figura indipendente, capace di determinare il proprio destino.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Seguici su Instagram ogni giorno