Un weekend a Roma immersi nell’arte contemporanea

Roma, la città dell’antichità, ha saputo cogliere la sfida dell’arte contemporanea proponendo un’offerta diversificata di mostre e iniziative

Il weekend all’insegna dell’arte è sempre un’ottima scelta, soprattutto quando c’è così tanta varietà come in Italia.

Tra le molte località d’arte Roma, la città eterna e culla della cultura occidentale insieme ad Atene, offre diverse occasioni di fruizione tra spazi espositivi e mostre di rilevanza nazionale.

Ecco una selezione di mostre d’arte contemporanea da scoprire a Roma in un weekend:

La Collezione Brandi Rubiu alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenta l’esposizione della Collezione Brandi Rubiu, curata da Marco Tonelli fino al 6 novembre 2022.

Si tratta di un nucleo di 92 opere che Vittorio Brandi Rubiu donò alla Galleria Nazionale nel 2001. 

Dipinti, disegni, sculture, incisioni donate a Brandi e Rubiu da amici artisti che avevano frequentato e/o di cui avevano scritto presentazioni di mostre e saggi critici.

Accardi, Afro, Angeli, Burri, Capogrossi, Ceroli, Cintoli, De Pisis, Fioroni, Guttuso, Leoncillo, Mambor, Manzù, Marini, Mattiacci, Morandi, Ontani, Pascali, Scialoja e Tacchi sono solo alcuni degli artisti riuniti nella collezione che testimonia un legame affettivo e intellettivo tra uno dei pià autorevoli critici e scrittori italiani del XX secolo.

La mostra raccoglie inoltre fotografie della collezione nella sua collocazione domestica originaria e nell’allestimento presso la Galleria Nazionale nel 2001, quando fu esposta al pubblico per la prima volta.

Fabrizio Prevedello alla galleria z2o Sara Zanin

La galleria d’arte di z2o Sara Zanin, a pochi passi da piazza Navona, presenta fino all’11 novembre 2022 la mostra Mani, la prima personale di Fabrizio Prevedello, accompagnata dal testo critico di Antonio Grulli.

La ricerca artistica di Fabrizio Prevedello è da tempo rivolta all’investigazione del paesaggio e del rapporto con esso.

Si sviluppa a partire da una vasta gamma di materiali come marmi di recupero, ardesia, onice, cemento armato, vetro e gesso, spesso prelevati direttamente dal paesaggio, in particolare quello delle Alpi Apuane.

L’approccio alla scultura di Prevedello è dato da suggestioni di un passato attualizzato attraverso un’intuizione consapevole rivolta alla riconfigurazione dello spazio e la percezione dei luoghi che si attraversano.

Il titolo della mostra reindirizza esplicitamente verso un orizzonte in cui l’abbassamento dello sguardo, rivolto alle mani, riporta al centro del discorso la presenza umana e l’attenzione veros quell’operosità creatrice che fa di ogni essere vivente il tramite per un nuovo approccio dello sguardo.

What a Wonderful World al MAXXI di Roma

Il nuovo allestimento e progetto sperimentale in progress What a Wonderful World fa parte della Collezione Arte del MAXXI ed è curato da Bartolomeo Pietromarchi e dal team curatoriale.

Si tratta di un percorso espositivo che presenta opere immersive di 15 artisti internazionali che offrono la loro prospettiva sul rapporto tra arte, tecnologia e scienza.

Gli artisti coinvolti sono Micol Assaël, Ed Atkins, Rosa Barba, Rossella Biscotti, Simon Denny, Rä Di Martino, Franklin Evans, Thomas Hirschhorn, Carsten Höller, Liliana Moro, Olaf Nicolai, Jon Rafman, Tatiana Trouvé, Paolo Ventura, James Webb.

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Il genio di Van Gogh in mostra a Roma

Fino al 26 marzo 2023 il Palazzo Bonaparte di Roma ospita le opere e gli scritti di uno degli artisti più amati del mondo, Vincent Van Gogh

Si tratta di un percorso artistico volto a raccontare la vita del pittore olandese per celebrare la sua creatività, genialità e follia.

Più di 50 opere provenienti dal prestigioso Museo Kröller Müller di Otterlo, il quale custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh, e tante testimonianze biografiche per celebrarne la grandezza universale.

La mostra ripercorrerà, seguendo un ordine cronologico, i periodi e i luoghi dove il pittore ha vissuto e tratto ispirazione.

Locandina della mostra a Palazzo Bonaparte

Il solo show dell’artista francese Clement Mancini al Contemporary Cluster

All’interno del Rione Monti è situata la nuova Collective Intelligence contemporanea Contemporary Cluster, sita all’interno del Palazzo Brancaccio, la quale presenta la mostra personale di Clement Mancini fino al 22 ottobre 2022.

Curata da Domenico de Chirico, la mostra presenta la ricerca artistica di Mancini, influenzata da un graffitismo di matrice modernista e caratterizzata dalla vivida musicalità cromatica tipica dell’espressionismo astratto.

Sovrapposizioni, accostamenti, equilibrio delle composizioni, colori, materiali e libera gestualità contribuiscono a fortificare lo studio che Mancini svolge riguardo ai sistemi di rappresentazione dello spazio concreto, costituito unicamente dalla tela, solo campo d’azione in cui tutto può accadere.

Diego Perrone in mostra al MACRO

Si presenta come un paesaggio organico la mostra personale di Diego Perrone al MACRO di Roma, la quale unisce opere degli ultimi vent’anni di produzione dell’artista italiano.

Ci saranno inoltre cinque nuovi lavori: due opere/display, una distorsione dello spazio, un video e una serie fotografica.

Sfuggente e talvolta ipnotico, il lavoro di Perrone amplifica ed esaspera immagini e gesti per esplorare gli estremi di un istante o della natura dei materiali su cui ricade la sua scelta di utilizzo.

Il titolo della mostra, Pendio piovoso frusta la lingua, offre uno sguardo sul modo in cui Perrone osserva il mondo.

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