Azulik Uh May è un luogo vivo, dove il processo creativo si connette con la natura circostante.
Una scuola d’arte nella giungla. Ci troviamo a Quintana Roo, uno degli stati della penisola dello Yucatán, in Messico. Poco distante dalla città costiera di Tulum, spingendosi nell’entroterra e nella giungla, ecco che ci si imbatte in un sorprendente complesso architettonico. Si tratta di Azulik Uh May, un nuovo centro artistico decisamente fuori dagli schemi voluto dall’architetto Jorge Eduardo Neira Sterkel.
Il processo creativo architettonico di Neira Sterkel è da sempre stato inesorabilmente legato alla natura e alla giungla. E alla volontà di insegnare e trasmettere l’importanza di costruire nella giungla senza arrecare danno all’ambiente. Una tematica sempre più importante e urgente da affrontare data la critica situazione delle foreste centro e sud americane.
Una scuola d’arte nella giungla
Il cuore pulsante della struttura è la scuola d’arte e mestieri, che aprirà i battenti nel 2019, e si ispirerà alle tradizioni e ai talenti della popolazione Maya locale. Popolazione che non solo ha preso attivamente parte alla costruzione del complesso, mettendo a disposizione la propria millenaria esperienza, ma che parteciperà al programma scolastico. I locali potranno partecipare gratuitamente, come giusto che sia, alle attività della scuola d’arte. I corsi saranno tenuti da artisti e creativi in residenza.
All’interno di Azulik Uh May, oltre alla scuola d’arte, è presente una galleria d’arte, Ik Lab (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo) e la casa di Jorge Eduardo Neira Sterkel. Le parole d’ordine di tutto il complesso, di chi ha preso parte alla realizzazione e di chi lo farà sono riverenza per la natura, sostenibilità e spiritualità.