“Whispers of Solitude” di Rachel Lee Hovnanian a Marina di Pietrasanta

La mostra “Whispers of Solitude” di Rachel Lee Hovnanian sarà inaugurata sabato 13 luglio alle ore 18 nel Parco della Versiliana a Marina di Pietrasanta. Questo evento espositivo è stato ideato da The Project Space di Annalisa Bugliani e fa parte della 45esima edizione del Festival La Versiliana. Rachel Lee Hovnanian, che frequenta la Versilia da molti anni, ha recentemente esposto le sue opere in contesti come la Biennale di Venezia del 2022 e la County Gallery di Palm Beach nel 2024. La sua ultima mostra, “You are not alone“, è stata esposta a Pietrasanta in Piazza Duomo e nella chiesa di Sant’Agostino.

La mostra presenta quattro opere dell’artista statunitense. “Poor Teddy in Repose” è una scultura in bronzo lunga 4,5 metri che rappresenta un orsetto di peluche trafitto da un coltello. Quest’opera è una denuncia sociale sull’infanzia interrotta e minacciata dalla violenza, dall’abbandono e dall’azione della tecnologia a discapito degli affetti. La scelta di un orsetto di peluche, simbolo di innocenza e sicurezza, trafitto da un coltello, intensifica il messaggio di vulnerabilità e perdita.

Nel Parco è esposto anche un busto di marmo di Carrara, intitolato “Shhhh“, che raffigura un angelo con due pezzi di nastro adesivo che gli coprono la bocca. Questa scultura rappresenta le varie forme di censura, esplicite e implicite, messe in atto dalla nostra società. Il nastro adesivo sulla bocca dell’angelo simboleggia la repressione della libertà di espressione e i disordini emotivi e psicologici che ne derivano. Secondo Hovnanian, la riluttanza a esprimere le proprie verità può derivare dalla paura di non essere creduti portando molte persone a rimanere in silenzio.

La terza opera, “Angels Listening“, è una scultura in bronzo bianco che prosegue, sulla stessa lunghezza d’onda delle altre opere, il tema della censura e delle sue conseguenze. Come in “Shhhh”, l’angelo con la bocca coperta da nastro adesivo rappresenta le limitazioni imposte dalla società contemporanea alla libertà di parola e al diritto di esprimere la propria verità.

L’installazione “Listening Mats Projection” comprende una proiezione di luci con parole e frasi che alludono alla liquefazione del concetto di verità e al giudizio sociale, spesso amplificato dai social media. Quest’opera rielabora il tema della percezione della realtà e delle nozioni preconcette, invitando i visitatori a riflettere su come la verità possa essere manipolata e distorta.

La mostra “Whispers of Solitude” rimarrà aperta fino al 31 agosto, offrendo al pubblico l’opportunità di confrontarsi con le profonde riflessioni di Rachel Lee Hovnanian sulla censura, la verità e la vulnerabilità umana.

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