Anche in Italia sbarca l’ultima tendenza in fatto di home decor: AAA cercasi street artist per dipingere le pareti di casa!
Un poliziotto armato fa capolino dallo schienale del divano. La cucina sembra Disneyland, per non parlare del bagno: un coloratissimo skatepark a tutti gli effetti. Un po’ più in là, in camera, c’è lo zoo: ratti in moto sfilano sul comò. Si prega di non disturbare le scimmie: ascoltano musica appartate. Anche in Italia sbarca l’ultima tendenza in fatto di home decor: AAA cercasi street artist per dipingere le pareti di casa! Aprire le porte di casa alla street art è una moda nata a New York che si sta diffondendo anche in Europa, a partire dalle capitali più attente alle novità in fatto di design. E Milano è in prima fila per l’Italia. In pratica i proprietari di casa commissionano un murales al loro writer preferito, chiedendogli di decorare l’intera stanza (o più di una) con la sua arte.
Che si tratti del soggiorno, della camera da letto o del bagno poco cambia. La carta da parati è sempre più obsoleta, al suo posto si preferisce spalancare le porte di casa all’arte di strada, facendola salire qualche piano più in alto fino a intrufolarsi fra le calde mura di casa. Zuccherando alcune nicchie dell’appartamento, come la stanza dei giochi per i più piccoli. Oppure mescolando arredamento moderno a tinte colorate negli altri scorci della casa.
A New York, in particolare, i graffiti sono soprattutto richiesti per decorare le ampie pareti di mattoni dei loft industriali, in bianco e nero per gli ambienti più eleganti, oppure con un ventaglio di colori per quelli più informali. Ce n’è per tutti i gusti. Tra gli artisti per le decorazioni d’interni più gettonati c’è il parigino Régis Sénèque, che si diletta fra illusioni ottiche e figure tridimensionali creando un’atmosfera del tutto surreale. Di casa nostra, invece, è sicuramente da citare il designer Gunilla Zamboni, in arte Gupica, in grado di trasformare la vostra casa in un bosco incantato, nel vero senso della parola. Magari ospitato dai quadrupedi preferiti da Bansky.