Si tratta di uno dei primi musei virtuali NFT e ospita una mostra permanente di circa 50 opere dei più famosi artisti.
Con la rivoluzione tecnologica e degli NFT il mondo dell’arte sta adottando nuovi approcci, e anche i musei stanno sperimentando metodi per avvicinarsi ancora di più al pubblico.
Tra le realtà più innovative del panorama contemporaneo c’è il MOCA, fondato nel 2020 dai collezionisti Pablo Rodriguez Fraile e Colborn Bell con l’obiettivo di rivoluzionare la concezione di “museo”.
Si tratta di una delle prime istituzioni culturali virtuali dedicate all’arte digitale, in poco tempo diventata vero e proprio punto di riferimento per la community e la cultura crypto.
Il museo si trova nel metaverse di Somnium Space – un mondo virtuale in cui potrai muoverti con il tuo avatar – e al suo interno è custodita una mostra permanente di circa 50 opere di alcuni tra i più grandi artisti NFT, come Frenetik Void, Dmitri Cherniak, Trevor Jones e il CryptoPunk #6926 di Larva Labs.
Tutte le opere sono appese come quadri alle pareti esterne e interne del museo caratterizzato da un’architettura fluttuante, e parte di queste è posizionata anche sul soffitto.
Il MOCA, oltre a essere in possesso di numerosi lavori, ha anche un gettone virtuale, il $ MOCA, che consente ai proprietari di votare e compiere azioni. Parte dei finanziamenti collettivi provenienti dalla community del museo verrà utilizzata per la costruzione di una sede fisica che si troverà in una ex chiesa a Kingstone, NY.
”Stiamo costruendo gli strumenti che daranno alle persone punti di accesso per iniziare a partecipare e sentirsi parte dell’idea di un museo di proprietà della comunità”, hanno affermato i fondatori.
Cover Photo Credits: An artist’s homage to Colborn Bell. Image courtesy Colborn Bell