L’opera rappresenta a pieno lo stile dell’artista, caratterizzato da un uso diffuso del colore nero e da volumi accennati
Un autoritratto dell’artista Lorenzo Puglisi è entrato a far parte della prestigiosa collezione delle Gallerie degli Uffizi.
Intitolato Ritratto 270418 (Autoritratto), il dipinto donato dall’artista riassume il suo stile, caratterizzato da un uso diffuso di un nero profondo, dal quale si sprigionano fiotti di luce improvvisa che definiscono volumi e figure, in particolare volti e mani.
L’artista Lorenzo Puglisi ha spiegato che: “Fin da subito mi ha interessato cercare una pittura materica, ‘scultorea’, visivamente energetica e densa ma allo stesso tempo diretta verso una rarefazione delle parti, in un tentativo di essenzialità della rappresentazione: dunque le mani e il volto, là dove la vita si manifesta con più forza, immerse nell’oscurità, nel mistero dell’esistenza. Il volto è la parte più espressiva e di più profonda manifestazione dell’emozione umana. Il viso è la parte che mi colpisce di più in un essere umano, tutta questa espressività e questa forza. Per quanto riguarda il corpo, ecco, forse sento di esserne molto distante“.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha commentato: “In questa sua ‘maniera nera’ Puglisi si inserisce in una tradizione di pittura fortemente chiaroscurata a noi familiare e anche esposta agli Uffizi – dal Cinquecento veneto ai caravaggeschi, dai tenebristi del Settecento fino alla pittura romantica. L’autoritratto di Lorenzo Puglisi, un dono di cui siamo molto grati, entra inoltre in una sezione specifica delle collezioni storiche delle Gallerie, quello degli autoritratti: dai tempi del Cardinal Leopoldo de’ Medici, è questo il filone più aggiornato e orientato agli artisti contemporanei“.
Cover Photo Credits: Courtesy Museo degli Uffizi