“A soft gaze at intimacy”: fotografe a sostegno dell’Ucraina

Un progetto nato dalla volontà di 34 fotografe pronte a sostenere l’Ucraina nel suo periodo più difficile

A soft gaze at intimacy è una comunità online, una pubblicazione che fonde la potenza alla fragilità unendo più voci in una grande elaborazione a più teste e animi.

34 fotografe internazionali si incontrano in questa campagna di crowdfunding per la realizzazione di un volume collettivo che concentra la sua attenzione sulla potenza femminile e sul racconto della realtà più intima intrinseca in ognuno di noi.

Una pubblicazione narrata attraverso un percorso visivo fatto di corpi, paesaggi, oggetti ma anche, e soprattutto, relazioni umane.

Courtesy Soft gaze intimacy project<br>

La pubblicazione vedrà, inoltre, la partecipazione di importanti curatrici italiane attive sul panorama artistico, fotografico e curatoriale quali Benedetta Donato, Alessia Locatelli, Laura Davì e Laura Tota.

La campagna di raccolta fondi per la creazione del libro collettivo permetterà di supportare parallelamente l’associazione ucraina CVIT, una nuova realtà al femminile che dallo scoppio della guerra si è subito attivata per portare aiuti umanitari in termini medicali e di attrezzatura di difesa da fornire alla popolazione civile.

Cover Photo Credits: Courtesy Soft Gaze intmacy Project

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

La Musa surreale, Alessandra Redaelli racconta Gala Dalì in prima persona nel suo nuovo libro

Nel libro La musa surreale, Alessandra Redaelli ripercorre, attraverso la voce della stessa protagonista, la vita della musa di Salvador Dalì, non solo come compagna del celebre pittore, ma come una figura indipendente, capace di determinare il proprio destino.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Seguici su Instagram ogni giorno