Il maestro dell’arte povera parla di uomo e natura sullo sfondo delle rovine romane
“Idee di Pietra. Giuseppe Penone a Caracalla” è il progetto promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma, prodotto da Electa e curato da Francesco Stocchi. Un dialogo tra il presente e le rovine aperto dal maestro dell’Arte Povera.
Quattro sculture alte fino a 28 metri realizzate in bronzo e alluminio ad occupare l’antica natatio delle Terme di Caracalla.
Quattro alberi simbolo di spazio, tempo e natura che Penone sceglie perché l’albero è una scultura vivente che crescendo consolida la sua forma nel tempo.
Inseriti nelle rovine della civiltà antica, ci raccontano quanto sia reale la connessione tra umanità e natura, anche attraverso l’arte.
Le quattro opere selezionate sono Identity, Triplice, Idee di pietra – Ciliegio e Idee di pietra – Olmo. Alberi che trascendono il tempo per ricordare l’importanza dell’incontro tra uomo e natura.
Per l’occasione Electa presenta gli scritti di Giuseppe Penone raccolti all’interno del volume edito nel 2012 che illustra l’intera produzione scritta dell’artista.
Le opere sono visitabili alle Terme di Caracalla fino al 30 ottobre 2022.