Velasco Vitali unisce le due diverse ma complementari sponde del Lago di Como grazie alla mostra da lui curata “La Scena dell’Arte”.
La Scena dell’Arte, progetto espositivo prodotto da ArchiViVitali e Villa Carlotta, si declina in due sezioni tematiche: il teatro segreto alla Villa Carlotta di Tramezzina (Como) e Straniamenti nello Spazio Circolo di Bellano (Lecco).
Si tratta del primo progetto diffuso di arte contemporanea sul Lago di Como che connette tra di loro le due sponde diverse.
L’una da sempre meta del turismo internazionale, mentre l’altra è stata il cuore manifatturiero del Lago.
Le due sedi espositive raccontano la loro diversa natura, poiché da una parte c’è Villa Carlotta, dalla storia gloriosa e immersa in uno dei giardini botanici più belli d’Europa.
Dall’altra parte invece si ha uno storico circolo operaio recentemente adibito a spazio espositivo.
La Scena dell’Arte si presenta come un viaggio in cui azione teatrale e arti visive si confrontano, creano una messinscena poetica.
Il risultato è un racconto fantasioso in cui trovano spazio le invenzioni dell’insieme di scenografi, artisti e creativi.
Scena dell’Arte: “Il teatro segreto” di Villa Carlotta
A Villa Carlotta è stata allestita Il teatro segreto, la sezione del progetto in cui Antonio Marras e Ferdinando Bruni si misurano con gli spazi della villa.
Qui gli artisti ricreano un gioco di rimandi tra la loro poetica personale e la storia dell’edificio monumentale.
Marras e Bruni sono artisti e interpreti capaci di rimodellare la storia, le stanze e gli oggetti della principessa Carlotta.
Nel 1850 la principessa Carlotta ricevette in dono la villa in occasione del suo matrimonio con il duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen.
In un contesto intriso di memoria, irrompe sulla scena l’intervento di nuovi attori che, con la loro versatilità, interpretano infiniti ruoli e svelano il contenuto dei bauli di scena finora segreti.
Il tutto in una commistione tra pittura, scultura, objets trouvés, paraventi e molto altro.
“Straniamenti” allo Spazio Circolo
In continuità con Villa Carlotta, anche a Bellano è Ferdinando Bruni che apre la scena.
La prima con un progetto video realizzato con Francesco Frongia e l’interpretazione musicale di Alexander Romanovsky.
In seguito ci sarà una passerella di costumi per Les brigands di Offenbach per l’Opéra de Lyon.
Straniamenti raccoglie bozzetti per scenografie, installazioni, costumi, locandine e studi di scena, creando un vero e proprio paesaggio teatrale in cui i lavori esposti sono stati oggetti di intensa bellezza ed evocazionni di reali opere di cinema e teatro.