La Galleria Wunderkammern presenta la mostra personale “Expanded FunToMentalism” degli artisti Microbo e Bo130 con un nuovo immaginario dell’arte urbana.
LA MOSTRA DA WUNDERKAMMERN MILANO
Wunderkammern Milano inaugura l’8 febbraio 2023 alle 18:30 la mostra “Expanded FunToMentalism” con opere inedite e di diverso formato realizzate da Microbo e Bo130 esposte negli spazi di Via Nerino 2.
Simboli, archetipi, pattern ricorrenti, numeri, lettere, poesia, frasi, giochi di parole dialogheranno con il microcosmo invisibile di Microbo e con le oniriche e surreali visioni di Bo130, in un costante gioco di contrasti e opposti. Quella dei due artisti è un’arte stratificata in perenne reinvenzione, dove la giustapposizione di pensieri, tecniche e materiali differenti convivono in armonie e antagonismi lasciando allo spettatore libero arbitrio e scelta di interpretazione.
UNA MOSTRA AI CONFINI DELLA REALTÀ
Expanded FunToMentalism è una mostra che vuole essere il racconto di un viaggio ai confini della realtà che riprende e approfondisce l’opera As above, so below presentata in esclusiva nel dicembre 2021 negli spazi della galleria Wunderkammern.
Le opere presentate nascono come un gioco filosofico visuale ispirato alle Leggi Universali della Filosofia Ermetica e il titolo della mostra – Expanded FunToMentalism – si rifà al principio del Mentalismo o Legge dello Spirito, la prima della sette leggi, ovvero “Tutto è spirito, l’universo è mentale, in principio il Verbo”. Questa corrente filosofica, tanto cara agli artisti, è caratterizzata da una concezione olistica del cosmo secondo cui il mondo sarebbe governato da Sette Leggi Universali: la legge dello Spirito, dell’Analogia, della Vibrazione, della Polarità, del Ritmo, di Causa ed Effetto e del Genere.
LE OPERE INEDITE PRESENTATE DAGLI ARTISTI
In ciascuna delle opere in mostra, sia in quelle realizzate individualmente sia in quelle a quattro mani, si percepisce tutta l’influenza reciproca che lega i due artisti da oltre venti anni in un sodalizio artistico e sentimentale. Sono opere in cui realtà e sogno si fondono, opere in cui Bo130 e Microbo riscrivono la storia attraverso un continuo remix di espressioni contemporanee, canzoni, film e discorsi immaginari di storie vedute, udite, ballate, vissute e sognate.
Entrambi gli artisti hanno uno stile pittorico molto marcato in cui coesistono astrazione, scienza, rappresentazione grafica e illustrativa che danno vita così a un personale linguaggio criptico e spesso irriverente. Nei loro lavori nessun elemento è privilegiato e, come tradizione ermetica vuole, non tutto è svelato allo spettatore. Già in As above, so below, solo lo sguardo curioso e attento ha saputo individuare dettagli nascosti, chiavi di accesso che hanno aperto a nuove dimensioni – quella sonora ad esempio – che sovrapponendosi a quella visuale, hanno rivelato al pubblico lo spirito più nascosto dell’avventura mistico-filosofica che gli artisti desiderano raccontare.
LE PAROLE DEL CURATORE GIUSEPPE PIZZUTO
È impressionante ritrovarsi a rilevare una così forte sensazione di unità all’interno di un immaginario visivo così articolato e sfaccettato – scrive il curatore della mostra Giuseppe Pizzuto – in cui il collage si fonde con la serigrafia, il pennello con lo spray, la carta con il legno, il writing con la street art, le parole con le immagini, l’opera con la sua cornice. Tutto è unico, tutto è molteplice; tutto è ordinatissimo e al contempo sembra preda di un caos inarrestabile. Tutto, in conclusione, è armonico.