Una nota donazione dal Qatar: 50 milioni di euro per Venezia e un nuovo padiglione ai Giardini

Inizio di un’era di cooperazione culturale e socioeconomica tra il Comune di Venezia e Qatar Museums emerge con la generosità senza precedenti del Qatar. Il paese arabo dona 50 milioni di euro al Comune di Venezia, un sostegno finanziario significativo pensato per contribuire a salvaguardare il patrimonio unico e complesso della città lagunare, il cui valore trascende i confini nazionali e rappresenta un tesoro per l’intera umanità.

L’annuncio arriva nel contesto di un protocollo di cooperazione firmato in giugno tra le due nazioni che comprende vari settori, incluso l’arte, la conservazione, la sostenibilità, lo sport e l’intrattenimento. Questa significativa avventura bilaterale è stata annunciata in concomitanza con la ripresa del servizio aereo diretto tra Doha e l’aeroporto Marco Polo di Venezia da parte di Qatar Airways, una conferma dell’intento del Qatar di avvicinarsi all’Italia, e a Venezia in particolar modo.

Ma la commistione non si restringe semplicemente agli aspetti finanziari e logistici. Il Qatar si unisce all’Egitto come l’unico altro paese arabo a mostrare artisti e architettura nei prestigiosi Giardini della Biennale. Il lavoro di Qatar Museums negli ultimi due decenni è stato recentemente rappresentato con la mostra “Your Ghosts are Mine” a Palazzo Franchetti, un segnale della fioritura artistica qatariota che adesso desidera trovare ancor più spazio sulla scacchiera culturale veneziana.

Per il presidente dei musei del Qatar, Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, questa collaborazione “avvicina le nostre nazioni, forgiando un’alleanza culturalmente strategica”. Ha inoltre aggiunto: “la cultura è sempre stata un ponte tra le persone”, sottolineando l’importanza di affrontare le differenze attraverso “manifestazioni pacifiche di espressioni creative”.

Il sindaco Luigi Brugnaro non ha mancato di esprimere il suo entusiasmo per questo importante passo. La donazione infatti rappresenta “un segno concreto di come il Qatar voglia contribuire alla conservazione di una città unica al mondo e in prima linea negli effetti dei cambiamenti climatici”. Ma non solo, in Giunta è stata anche approvata la concessione della proprietà e la revisione del piano degli interventi per la costruzione del nuovo padiglione del Qatar presso i Giardini napoleonici. Si tratta di un vero investimento che, oltre alla donazione, risulta essere l’esito di un lungo processo che ha visto coinvolti il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco e il Sottosegretario con delega alla cultura, Maria Tripodi.

La conferma è inequivocabile: questa significativa iniziativa non è un semplice gesto di larghezza, ma una dichiarata intenzione di avvicinare due mondi, di creare un filo diretto tra il Qatar e l’Italia, nella sua più autentica espressione di bellezza e cultura che è Venezia. Tra investimenti e alleanze culturali, il futuro della città lagunare si arricchisce di nuove, stimolanti sfumature.

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