Dal 3 al 19 ottobre, la Galleria Deodato Arte di Milano propone una retrospettiva di grande rilievo intitolata “Casa Glaviano: vita e arte di un’icona”, dedicata a Marco Glaviano, figura centrale nella fotografia di moda. Questo progetto è un’immersione nella dimensione personale e intima di un fotografo che ha definito lo sguardo estetico di un’epoca. La mostra, curata da Adriana Glaviano, si distingue per la capacità di ricreare un’atmosfera domestica, portando i visitatori dentro la “casa” di Marco, uno spazio che diventa metafora di un universo creativo complesso e affascinante.
Le opere in esposizione spaziano dai celebri ritratti delle supermodelle simbolo degli anni ’80 e ’90, come Cindy Crawford, Claudia Schiffer ed Eva Herzigova, a sperimentazioni pionieristiche nel campo della fotografia digitale. Glaviano ha sempre saputo captare il fascino di questi volti iconici, rendendoli immortali e contribuendo a scolpire nell’immaginario collettivo un’idea di bellezza che si estende oltre il tempo. La sua fotografia è un’ode all’eleganza e alla perfezione formale, che tuttavia non perde mai di vista la dimensione umana dei soggetti.
Accanto a questi scatti, che da soli basterebbero a definirne la carriera, si affiancano testimonianze di un Glaviano più privato: i suoi diari, intrisi di appunti e riflessioni personali, offrono uno spaccato sul pensiero che ha guidato la sua ricerca artistica. L’esposizione delle sue macchine fotografiche, tra cui una Hasselblad e una Fuji, aggiunge un tocco di nostalgia e un riferimento tangibile alla sua passione per la tecnologia analogica. La scelta di mostrare queste “compagne di vita” suggerisce una relazione quasi simbiotica tra l’artista e i suoi strumenti, richiamata dalle sue parole: “Delle macchine analogiche mi manca il fascino dell’oggetto meccanico di precisione e la sensazione tattile”.