L’ora senza ombre: a Napoli la presentazione “interdisciplinare” di un progetto editoriale

Sabato 5 ottobre 2024, alle 18.30, l’A’Mbasciata di Napoli ospiterà un evento speciale in occasione dell’uscita dell’antologia L’ora senza ombre, una raccolta di saggi narrativi e fotografie che coinvolge alcuni tra i più interessanti autori e fotografi italiani e internazionali. Inserito nella settimana del Campania Libri Festival, l’evento sarà una celebrazione interdisciplinare, tra arte visiva, letteratura e performance, che offrirà al pubblico un’immersione totale nel progetto editoriale curato da In allarmata radura e pubblicato da Pidgin Edizioni.

La serata sarà molto più di una semplice presentazione editoriale. Concepita come uno spettacolo in movimento, si articolerà attraverso diversi momenti di forte impatto, tra cui una mostra fotografica e proiezioni che esploreranno le immagini contenute nell’antologia, affiancate da un talk con la redazione di In allarmata radura e la partecipazione diretta degli autori. A seguire, il pubblico sarà sorpreso da uno spettacolo di burlesque a cura di Fanny Damour, che offrirà un’interruzione giocosa e provocatoria nella narrazione della serata, prima di culminare nel dj-set sperimentale di Avemarianne, che con le sue sonorità elettroniche e vocali chiuderà l’evento con una danza liberatoria.

Al centro dell’antologia L’ora senza ombre vi è la narrazione del sé, un percorso intimo che attraversa i saggi narrativi di 16 autori e le fotografie in bianco e nero di 16 fotografi. I temi, che spaziano dalla città al sogno, dalla morte allo specchio, si muovono tra le arti, sfruttando il linguaggio del cinema, della pittura, del fumetto e della fotografia come detonatori per esplorare l’identità. L’intento è quello di superare l’apparente individualismo dell’autobiografia, utilizzando invece queste narrazioni come strumenti per svelare, tagliare e aprire nuove possibilità di consapevolezza e di confronto con l’alterità. Le fotografie diventano quindi non solo accompagnamento visivo, ma veri e propri detonatori che espandono il significato dei testi, creando un vortice che si estende oltre la pagina.

Il titolo dell’antologia, L’ora senza ombre, è un riferimento al paradosso del mezzogiorno, un momento in cui la luce, pur essendo accecante, porta con sé l’oscurità nascosta. Questa dualità, la tensione tra bianco e nero, tra visibile e invisibile, riflette l’essenza stessa del progetto, in cui il disagio, la contraddizione e la precarietà diventano gli strumenti per affrontare e comprendere la complessità della vita contemporanea.

L’evento è un invito a rallentare e a lasciarsi trasportare in un percorso che mescola parole, immagini, performance e musica, offrendo ai presenti un’occasione unica per esplorare l’arte in tutte le sue forme e dimensioni. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti, rendendo l’incontro accessibile a chiunque desideri prendere parte a questo viaggio collettivo verso l’esplorazione del sé e dell’altro, attraverso narrazioni che rifiutano di restare immobili, ma che, al contrario, esplodono in nuove direzioni.

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