Le Fiere Satelliti di Parigi portano grandi vendite per le piccole gallerie durante il vibrante Art Basel Parigi. Sia gli artisti emergenti che i collezionisti di arte hanno notato un innegabile cambiamento nei venti del mercato dell’arte in questa stagione d’arte parigina. In particolare due fiere satellite, Paris Internationale e The Salon da NADA (New Art Dealer’s Alliance) e The Community, si sono distinte per i loro impressionanti risultati di vendita, dimostrando che il successo non risiede solo negli ambiti più esclusivi del mercato dell’arte.
Paris Internationale, ora al suo ottavo anno, ha riscosso grande successo, con 60 gallerie che hanno portato opere d’arte in un edificio di più piani lungo il Boulevard des Capucines. A tal proposito, Anastasia Krizanovska, una direttrice della locale Galerie Crevecoeur, ha dichiarato di essere “felice come al solito” e che buoni collezionisti erano presenti in fiera.
Paris Internationale ha avuto tanta vitalità anche a causa dei suoi ospiti, una combinazione di gallerie emergenti e ambiziose provenienti da tutto il mondo, con una particolare enfasi sull’Europa. Scoprire nuovi talenti e promuoverli è sempre uno degli obiettivi maggiori delle gallerie d’arte.
Il Salon, d’altro canto, lanciato da NADA e The Community, ha fatto la sua prima comparsa con ottimi risultati. NADA è un’iniziativa con base negli Stati Uniti che ha come obiettivo quello di promuovere una visione dell’arte più inclusiva e democratica, mentre la Community è un collettivo curatorio francese noto per i suoi progetti pop-up sperimentali e collaborativi.
Entrambe le fiere hanno registrato un’importante partecipazione e vendite notevoli, nel corso della settimana di Art Basel a Parigi. Un importante contributo a questi risultati si deve anche al Database dei Prezzi di Artnet, uno strumento che permette a galleristi e collezionisti di avere un quadro aggiornato e affidabile dei prezzi sul mercato dell’arte.
Le opere di arte vendute a queste fiere variano ampiamente in termini di stile, mezzi e valore, dimostrando che il mercato dell’arte non è più dominato soltanto da opere d’arte di alto prezzo. Infatti, opere d’arte con un ampio range di prezzi hanno trovato acquirenti entusiasti: dalla pittura contemporanea, alla scultura, passando per opere d’arte sperimentali e mix-media.
Questi risultati dimostrano che piccole gallerie e artisti emergenti possono sicuramente trarre profitto dalle fiere d’arte a livello internazionale, e riescono a conquistare l’attenzione e l’investimento dei collezionisti di arte. La vitalità e l’innovazione portata da queste gallerie e artisti aggiunge un prezioso contributo all’intera comunità artistica.
Le Fiere Satelliti di Parigi si sono rivelate, quindi, un elemento importante e dinamico nel panorama artistico internazionale e continuano a dimostrare come l’arte sia un campo in cui esistono infinite possibilità di successo, e non esclusivamente per le grandi gallerie più affermate.
Con la crescente domanda di arte e il fermento nel mercato dell’arte di Parigi, è chiaro che questi sono tempi emozionanti per le gallerie piccole e per gli artisti emergenti. Così, con attenzione e cura, le piccole gallerie stanno cambiando il panorama del mercato dell’arte, dimostrando che non c’è limite al successo quando si tratta di condividere la passione per l’arte.
