A Malpensa una mostra di fotografie “sospese tra cielo e terra”

L’Istituto Italiano di Fotografia presenta la mostra “Volare! Fra terra e cielo”, ospitata dal 24 settembre al 15 novembre 2024 nello spazio PhotoSquare, all’interno dell’Aeroporto di Milano Malpensa, Terminal 1. Curata da Loredana De Pace, l’esposizione si propone di esplorare il tema del volo attraverso gli sguardi di chi, con la fotografia, prova a catturare l’essenza di ciò che è per sua natura sfuggente. Le 41 opere in mostra, realizzate dagli studenti e dai fotografi dell’Istituto, sono affiancate dai lavori di Massimo Sestini, autore che ha fatto del volo la propria prospettiva privilegiata per oltre quarant’anni, raccontando l’Italia da un punto di vista unico, sospeso tra cielo e terra.

L’obiettivo della mostra non è celebrare un volo trionfale, ma piuttosto indagare quel movimento costante tra il desiderio di sollevarsi e il richiamo della gravità. Volare diventa così sinonimo di partire, allontanarsi, cercare una distanza dal caos e dal quotidiano, ma anche misurarsi con la possibilità della caduta, con il limite e l’oblio. Un tema complesso, declinato nelle immagini degli autori coinvolti in un gioco di contrasti tra leggerezza e peso, libertà e vincoli. La presenza di Sestini, con i suoi scatti spettacolari, arricchisce il dialogo con una visione che ha saputo tracciare nuove rotte visive nel racconto della società italiana.

La mostra è resa possibile grazie al sostegno di Sea – Milan Airports, che da anni supporta il mondo della fotografia e mette a disposizione lo spazio di PhotoSquare per valorizzare progetti che coinvolgono giovani autori. Anche aziende come Grange e Profoto contribuiscono a questa iniziativa, offrendo un’occasione preziosa per gli studenti di confrontarsi con l’esperienza e la professionalità di un maestro come Sestini. In occasione dell’esposizione, l’Istituto Italiano di Fotografia pubblicherà un volume dedicato, che raccoglie le immagini in mostra e i testi critici degli studenti, accompagnati da una riflessione della curatrice. Un’opportunità per il pubblico di scoprire nuove prospettive sul volo e, forse, trovare il proprio modo di interpretarlo.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Seguici su Instagram ogni giorno