Dopo la presentazione ufficiale all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, è stata inaugurata “Pop to Street Art: Influences”. Con oltre 170 opere esposte per la prima volta a Reggio Calabria, l’evento si terrà fino al 3 novembre. Curata da Jean-Christophe Hubert, la mostra è suddivisa tra l’Accademia di Belle Arti, il Palazzo della Cultura “P. Crupi” e il Museo Archeologico.
Le opere in mostra comprendono una vasta gamma di espressioni artistiche: disegni, manifesti, litografie, opere pittoriche, sculture e serigrafie che tracciano un percorso che ripercorre l’evoluzione artistica e l’influenza della Pop Art sulla Street Art.
La mostra si sviluppa in un percorso suddiviso in tre sezioni principali, ognuna dedicata a una figura o a un tema cruciale nel dialogo tra Pop Art e Street Art. La prima sezione celebra il lavoro di Andy Warhol. Le sue serigrafie, ritratti di celebrità e opere che riflettono la cultura del consumo e della pubblicità rappresentano il cuore della Pop Art. Warhol ha saputo trasformare oggetti quotidiani in arte, rivoluzionando il concetto stesso di opera artistica. Le sue opere esposte alla mostra includono le celebri lattine di zuppa Campbell e i ritratti di Marilyn Monroe, simboli per eccellenza della sua estetica e della sua capacità di elevare il banale a iconico.
La seconda sezione esplora il lavoro di Keith Haring, pioniere del Graffitismo e figura chiave nella transizione dalla Pop Art alla Street Art. I suoi disegni hanno portato l’arte fuori dalle gallerie e direttamente nelle strade, avvicinando il pubblico a un nuovo modo di fruirne. Tra le opere esposte, si trovano i suoi disegni per la metropolitana di New York, che riflettono l’energia e la vitalità di una città in continua evoluzione, nonché il suo impegno sociale e politico.
La terza sezione si focalizza sugli artisti contemporanei influenzati dalla Pop Art, con un’attenzione particolare a Banksy. Le sue opere provocatorie e cariche di significato politico e sociale hanno ridefinito i confini della Street Art. Questa sezione include anche contributi di altri interpreti come Shepard Fairey (OBEY) e Invader. Le opere di Banksy, in particolare, sono note per la loro capacità di comunicare messaggi potenti con immagini semplici e spesso ironiche. Le riproduzioni delle sue opere presenti nella mostra permettono ai visitatori di immergersi nel suo mondo artistico e di riflettere sulle tematiche che affronta.