Cultura a Milano: spesa record di 790 Milioni e ripresa oltre i livelli pre-pandemia

Il report dell’Osservatorio AIE sui consumi culturali a Milano per il 2024 descrive una tendenza positiva e in forte crescita per il settore, testimoniata da una spesa complessiva di 790,2 milioni di euro nel 2023, una cifra che include cinema, teatro, concerti, musei, acquisti di libri e altri eventi culturali e sportivi. Questa quarta edizione dell’indagine, condotta dall’Associazione Italiana Editori con Pepe Research, si basa su un campione rappresentativo della popolazione milanese e offre un quadro approfondito delle preferenze culturali dei cittadini e dei numerosi visitatori.

Dal 2021 a oggi, l’Osservatorio ha ampliato progressivamente il proprio focus: se inizialmente si concentrava su lettura e acquisto di libri, ora include anche le esperienze in teatri, cinema, concerti, musei e biblioteche, offrendo così una panoramica esaustiva dell’impatto culturale a Milano. Rispetto al periodo pre-pandemico, il 2023 evidenzia una ripresa significativa: la città, che rappresenta solo il 2,3% della popolazione nazionale, genera ora il 13% della spesa culturale italiana nel settore culturale e del tempo libero. In termini di presenze, Milano si conferma punto di riferimento con l’8% degli spettatori italiani, consolidando il suo ruolo di capitale culturale del Paese.

L’affluenza nei musei e nelle mostre cittadine è in netta crescita: nel 2023 gli ingressi nei musei civici hanno superato i dati del 2019, segnalando una rinnovata volontà di vivere esperienze culturali dal vivo. Esposizioni come quelle di Palazzo Reale, MUDEC, PAC e Fabbrica del Vapore registrano numeri in crescita, con un aumento della media annua di visitatori. Un ruolo importante nel panorama culturale cittadino è ricoperto anche dai libri, che costituiscono la principale voce di spesa culturale per i milanesi: il 10% delle vendite nazionali di libri avviene a Milano, con una crescita dell’1,7% rispetto al 2022.

Anche le biblioteche mostrano una ripresa rispetto ai livelli del 2019, con un aumento di utenti e prestiti che attesta il valore essenziale del Sistema Bibliotecario Milanese per diverse fasce di popolazione, grazie anche all’inclusione di risorse digitali. La spesa per concerti, spettacoli teatrali e cinema evidenzia un ritorno di interesse da parte del pubblico, con aumenti importanti in comparti come concerti pop e rock, mostre e teatro. Tra i vari settori, il cinema ha visto una forte ripresa, mentre il teatro ha registrato incrementi significativi di presenze e spesa, indicando un interesse sempre vivo verso le arti performative.

Rispetto al resto d’Italia, Milano mostra una dinamica della spesa culturale superiore, con un incremento del 33% rispetto al 2019 e del 44% considerando anche eventi sportivi e di intrattenimento. Milano continua così ad attrarre un vasto pubblico di residenti e visitatori, dimostrando una straordinaria resilienza e capacità di rinnovarsi nonostante le sfide affrontate negli anni della pandemia.

Questo report evidenzia il ruolo trainante di Milano nello scenario culturale italiano: la città ha non solo ripreso il livello di consumi pre-pandemia, ma ha segnato una crescita significativa, attirando un pubblico attento e diversificato.

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