Il film di Stanley Tucci è un intenso spaccato sulla vita di uno degli artisti più amati e controversi del ‘900.
È il 1964 quando lo scrittore americano James Lord, di passaggio a Parigi, accetta di posare per l’amico Giacometti. Fu proprio la realizzazione di quel quadro, durata molto più del previsto e mai portata a termine, a destabilizzare la relazione che legava i due amici. Proprio di quei giorni di lavoro, trascorsi tra le irrequietezze e le ossessioni dell’artista e l’impazienza dello scrittore, parlò Lord nel suo libro Un ritratto di Giacometti. Porta la vicenda sul grande schermo Stanley Tucci, regalandoci uno spaccato ironico e profondo della vita di uno degli artisti più amati e controversi del ‘900. Giacometti è interpretato da Geoffrey Rush, Lord da Armie Hammer.