A settembre inaugura la programmazione espositiva del Museo Ettore Fico attraverso tre mostre annuali articolate su più livelli
Dal 22 settembre inaugurano nuove mostre al Museo Ettore Fico – MEF di Torino.
L’istituzione intestata all’omonimo artista, centro di un programma di riqualificazione dell’area industriale di Via Cigna 114, si propone come un luogo propulsore di processi positivi di crescita culturale e di aggregazione sociale, in un’ampia visione di accessibilità di spazi e contenuti, in cui scoprire e vivere i linguaggi creativi e artistici.
La programmazione espositiva, attraverso tre mostre tematiche annuali, si articola su più livelli: il primo dedicato a mostre monografiche di grandi maestri o collettive a carattere storico didattico; il secondo livello a progetti con artisti contemporanei che intervengono direttamente negli spazi del museo; il terzo livello vede dialogare differenti discipline artistiche (moda, design, cinema, ecc).
Per l’occasione, il museo ha reso note sul proprio portale web le mostre in programma da settembre a dicembre.
Patrizia Mussa al Museo Ettore Fico
A cura di Andrea Busto, dal 22 settembre al 18 dicembre saranno in mostra le foto-pitture di Patrizia Mussa.
Le opere dell’artista si riempiono di sfumature pastello straniante lo spettatore, che non sa più dove termina il negativo fotografico e comincia la pittura.
I Photopastel sono prove di maestria e perfezione pittorica, utilizzo della luce naturale, della visione frontale e centrale del soggetto spiega il curatore Andrea Busto.
La mostra su Ettore Fico
La seconda è dedicata a Ettore Fico, il cui percorso artistico si snoda per oltre mezzo secolo ma che ingiustamente viene spesso limitato al contesto dell’arte regionale piemontese.
La mostra è curata sempre da Andrea Busto che porta in luce il mondo intimo e privato che Ettore Fico racchiude nelle proprie tele.
L’esposizione “Eclettica!”
Ultima mostra in programma dal 22 settembre è Eclettica!, una mostra ideata per i 12 anni del “Premio Ettore e Ines Fico” che il museo celebra con una sorta di miscellanea coinvolgendo le diverse collezioni conservate nei suoi depositi – per volontà diretta o indotta – che vanno dal lascito Luigi Serralunga, dal fondo di opere di Ettore e Ines Fico, dalla Donazione Renato Alpegiani, dalle collezioni dei Premi del MEF – destinati ai giovani artisti.