Per anni in disuso, la Galleria Archeologica è una delle collezioni più importanti di Palazzo Reale a Torino che tornerà ad essere visitabile
Grazie all’apertura della Galleria Archeologica di Palazzo Reale a Torino, una delle collezioni storiche più importanti d’Europa è tornata ad essere accessibile con un nuovo allestimento che ne valorizza la sua unicità.
Dei suoi 30.000 pezzi circa, 1.000 sono stati scelti per presentare i tanti filoni della collezione che si intreccia indissolubilmente alla storia della dinastia sabauda.
Enrica Pagella, direttrice dei Musei Reali, afferma: “Abbiamo ridato alla città le radici della sua identità”.
La nuova Galleria Archeologica si trova nell’ala ottocentesca del palazzo torinese, con un’installazione sobria ma elegante a cura dello Studio GTRF, specializzato nell’allestimento di reperti archeologici.
La statuaria romana con i molteplici busti-ritratto è in maggioranza presente, evocando il tipo di Wunderkammer amata dai principi del XVI secolo, quando tutto ciò che era antico suscitava stupore e curiosità, dando inizio alla collezione Sabauda.
L‘archeologa Elisa Panero e l’architetto Filippo Masino si sono occupati del nuovo riallestimento della collezione.
Cover Photo Credits: Courtesy Palazzo Reale