Nastro adesivo e futuro cyberpunk: la mostra di NO CURVES al Lucca Comics

Con il progetto Neon Runners, l’artista NO CURVES torna a Lucca Comics & Games e riporta al centro della scena una delle pratiche più originali dell’arte urbana: la tape art. Conosciuto per la capacità unica di trasformare il nastro adesivo da semplice strumento di lavoro a medium espressivo, NO CURVES è considerato tra i più importanti esponenti di questo stile a livello internazionale. La sua tecnica è tanto complessa quanto sorprendente: lavorando solo con linee rette, l’artista sviluppa figure e volti essenziali, in cui la rigidità del materiale si fonde con il dinamismo delle forme.

La mostra, ospitata al Padiglione Carducci di Lucca dal 30 ottobre al 3 novembre, raccoglie una selezione di opere che rendono omaggio all’immaginario cyberpunk. Il progetto si inserisce nella tradizione culturale nata negli anni Ottanta, influenzata da romanzi come Neuromante di William Gibson, che esploravano il rapporto tra umanità e tecnologia. Neon Runners è una riflessione contemporanea su questo rapporto, in cui l’artista trasforma il nastro in un elemento di indagine visiva e concettuale sul futuro, facendo convivere estetica digitale e umana in opere che sembrano pulsare di energia.

NO CURVES, già noto al pubblico del festival per le sue performance dal vivo, quest’anno torna anche nello spazio di Cook & Becker, con una serie di stampe in edizione limitata ispirate al videogioco Cyberpunk 2077 di CD Projekt RED, disponibili in esclusiva all’interno del padiglione. Questa serie di stampe si avvale di una qualità artigianale e di una cura per il dettaglio che sottolineano la visione dell’artista, capace di condensare, in ogni linea, un mondo futuristico intriso di contrasti e visioni.

L’omaggio alla cultura cyberpunk è rafforzato anche dalla celebrazione dei 40 anni dalla prima pubblicazione di Neuromante: per l’occasione, NO CURVES ha realizzato una speciale copertina del libro, pubblicata da Mondadori. Quest’opera, reinterpretazione del classico di Gibson, sarà protagonista di una installazione urbana di oltre 6 metri, un simbolo monumentale della simbiosi tra uomo e tecnologia.

L’arte di NO CURVES, attraverso questa mostra, conferma la sua natura poliedrica e visionaria, capace di fondere minimalismo e complessità in una tecnica che si esprime nel ritmo incalzante delle linee adesive. Il tape art qui diventa un potente strumento di narrazione visiva, in grado di dialogare con la cultura pop e di evocare riflessioni sul nostro futuro, dimostrando che anche un materiale umile può elevarsi a espressione artistica di grande intensità.

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