UPLANDS & ICONS: Steve McCurry porta la magia delle Terre Alte a Biella

Immaginate un viaggio attraverso gli altopiani più remoti del mondo, catturati dall’obiettivo di uno dei fotografi più iconici del nostro tempo: Steve McCurry. Dal 6 dicembre 2024 al 18 maggio 2025, Biella, città creativa Unesco, si trasforma in una galleria a cielo aperto grazie alla mostra “UPLANDS & ICONS”, che celebra la straordinaria capacità di McCurry di raccontare il mondo attraverso la fotografia. Ospitata tra le mura storiche di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero, l’esposizione presenta 128 scatti indimenticabili, divisi in due sezioni complementari, capaci di trasportare lo spettatore in un universo di emozioni e bellezza.

La prima sezione, “UPLANDS”, è dedicata agli altopiani e alle “Terre Alte” del mondo, luoghi spesso inaccessibili e incontaminati. Il Tibet, l’Afghanistan, la Mongolia, il Nepal e il Brasile si alternano alle vastità dell’Etiopia e del Giappone, disegnando un mosaico di paesaggi estremi e vite sospese tra sfida e resistenza. Qui, la montagna domina, con la sua essenza aspra e incorruttibile, portando alla ribalta prospettive vertiginose, silenzi rarefatti e un tempo che scorre secondo ritmi ancestrali. McCurry ci racconta non solo i paesaggi, ma anche le persone che li abitano: guerriglieri afghani, pastori tibetani, tribù africane e donne il cui sguardo sembra scrutare l’eternità. Tra queste, spicca il ritratto scelto come simbolo della mostra, un volto che racchiude la delicatezza e la forza di questi territori remoti.

Nella seconda sezione, le ICONS, si svelano alcuni dei capolavori più conosciuti del fotografo, tra cui l’immortale scatto della “ragazza afgana”, divenuto simbolo universale di forza e resilienza. Accanto a queste immagini, una serie di video documentari ci offre uno sguardo intimo sul processo creativo di McCurry, rivelandone il modo di osservare il mondo e raccontarlo con una sensibilità ineguagliabile. Questa sezione rappresenta una vera e propria celebrazione del potere della fotografia di andare oltre l’immagine, per diventare racconto, memoria e testimonianza.

Il contesto della mostra, il borgo medievale del Piazzo, con i suoi suggestivi vicoli e le imponenti architetture storiche, amplifica la magia delle immagini di McCurry. Marzio Olivero, sindaco di Biella, sottolinea come l’evento rappresenti un’occasione unica per far scoprire il territorio attraverso la lente del fotografo: “La collaborazione tra Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Banca di Asti darà vita a un’esperienza culturale capace di attrarre visitatori e favorire la crescita del nostro territorio.” L’impegno per promuovere grandi eventi culturali si traduce così in una rete virtuosa di connessioni, amplificando il ruolo di Biella come punto di riferimento per l’arte contemporanea.

Michele Colombo, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, celebra l’arrivo di McCurry come un’evoluzione naturale dopo il successo di mostre come “Jago Banksy Tvboy”. La scelta di esporre a Biella, città profondamente legata ai progetti di sviluppo culturale, evidenzia l’intenzione di portare l’arte a dialogare con le bellezze naturali e storiche del territorio. La partnership con Biver Banca – Gruppo Banca di Asti e il coinvolgimento dei professionisti di Creation sottolineano un approccio sinergico che unisce arte, promozione territoriale e progettualità internazionale.

Un ulteriore elemento di coinvolgimento sarà il contest fotografico associato alla mostra, un invito per i visitatori a esplorare e immortalare il Biellese, scoprendone angoli nascosti e prospettive inedite. Questa iniziativa aggiunge una dimensione partecipativa all’evento, trasformando il pubblico da spettatore a protagonista.

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