In vendita da Sotheby’s opere digitali di Refik Anadol

<em>Renaissance Dreams<em> Courtesy MEET Digital Culture Center

La collezione dell’artista, ispirata alla storia fotografica dell’esplorazione spaziale è stata rielaborata tramite Intelligenza Artificiale.

Dal 30 settembre al 4 ottobre 2021 sul sito della casa d’aste Sotheby’s sarà messa in vendita la collezione Machine Allucinations — Space: Metaverse del media artist Refik Anadol, progetto che verrà esposto durante la Digital Art Fair di Hong Kong.

Il corpus di opere è composto da lavori ispirati alla collaborazione – iniziata nel 2018 – dello studio dell’artista con la NASA JPL, e alla sua conseguente ricerca a lungo termine sulla storia fotografica dell’esplorazione spaziale.

Oltre due milioni di immagini catturate e registrate dalla Stazione Spaziale Internazionale e dai telescopi Hubble e MRO sono state studiate e analizzate dall’artista grazie all’Intelligenza Artificiale e all’utilizzo di algoritmi avanzati per creare opere in grado di indagare lo spazio e il nostro fascino per il soggetto ignoto.

Secondo l’idea di Anadol, i telescopi spaziali creano dei veri e propri diari di viaggio visivi di ambienti che per ora non sono ancora visitabili dagli esseri umani. Machine Allucinations – Space si propone quindi come un’esperienza artistica digitale immersiva creata grazie all’Intelligenza Artificiale che intreccia passato e futuro dell’esplorazione spaziale.

CHI È REFIK ANADOL?

Refik Anadol, nato a Istanbul in Turchia, è un media artist, regista e pioniere dell’estetica dei dati e dell’intelligenza artificiale. Il suo corpus di lavori colloca la creatività nell’intersezione tra uomo e macchina. Prendendo i dati che ci circondano come materiale primario e la rete neurale di una mente computerizzata come collaboratore, Anadol “dipinge” i nostri ricordi digitalizzati. Le sculture di dati AI site-specific di Anadol, le performance audio/visive dal vivo e le installazioni immersive assumono molte forme, incoraggiandoci a ripensare la nostra interazione con il mondo che ci circonda, le sue dimensioni temporali e spaziali e il potenziale creativo delle macchine.

Refik Anadol ha all’attivo varie installazioni e opere di Intelligenza Artificiale commissionate da prestigiose istituzioni internazionali – Ars Electronica di Linz, Casa Battló a Barcellona, Concert Hall a Los Angeles e Seoul Haemong per la Seoul Design Foundation.

In Italia è possibile vedere dal vivo fino a gennaio 2022 una grande opera di Refik Anadol al MEET, il Centro internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo e diretto da Maria Grazia Mattei.

Proprio la Sala Immersiva del MEET racchiude l’opera Renaissance Dreams, installazione commissionata dal MEET nel 2019 generata a partire da milioni di immagini e testi prodotti tra il 1300 e il 1600 in Italia. Si tratta di una narrazione immersiva in quattro tempi: pittura, scultura, letteratura e architettura. I dati di ciascun capitolo sono stati elaborati dall’intelligenza artificiale per mezzo di algoritmi GAN (Generative Adversarial Network) capaci di identificare caratteristiche comuni nelle immagini e nei testi e produrre creazioni originali. Il risultato è una passeggiata ipnotica nell’arte del passato con uno sguardo rivolto ai linguaggi futuri.

Evento Refik Anandol Meet Courtesy Meet Digital Culture Center

L’INCONTRO CON REFIK ANADOL AL MEET MILANO

Sabato 2 ottobre 2021 alle ore 18.30 l’artista multimediale Refik Anadol sarà protagonista di Meet the Media Guru, il celebre programma di incontri con i protagonisti internazionali della cultura digitale e dell’innovazione ideato da Maria Grazia Mattei, che dal 2005 ha portato a Milano le voci più rappresentative della cultura new media.

L’incontro sarà trasmesso anche in streaming sui canali Facebook e sul sito di MEET.

Per partecipare a Meet the Media Guru con Refik Anadol, l’ingresso è libero con prenotazione a questo link: https://www.eventbrite.it/e/registrazione-refik-anadol-meet-the-media-guru-173615347177 

Cover Photo Credits: Copyright Refik Anadol Studio for Sotheby’s

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