Takashi Murakami, chi è l’artista da 600k followers su Instagram

Takashi Murakami, chi è l’artista da 600k followers su Instagram

Recentemente si è parlato di Takashi Murakami per la sua partecipazione alla nuova sezione di Frieze New York, a cura di Matthew Higgs, concepita come tributo al gallerista americano Hudson (1950-2014). Le sue opere, esposte da Gagosian, sono diventate virali su Instagram, dove il suo profilo vanta più di 600k followers. Tra un selfie di qua e un artsie di là, Murakami ribadisce il suo ruolo di trend setter e art influencer anche nel mondo social. Ma conosciamolo meglio!

Takashi Murakami è indubbiamente l’artista giapponese più famoso al mondo, star dell’arte contemporanea, pittore, scultore e anche regista. Un talento creativo a 360° che la rivista TIME nel 2008 ha definito il più influente rappresentante della cultura giapponese contemporanea. È stato definito l’Andy Warhol giapponese ma in realtà potrebbe fare a meno di paragoni. Le sue opere sono state esposte nei musei più importanti di tutto il mondo – Los Angeles, Bilbao, Parigi, Francoforte tanto per citarne alcuni.

Takashi Murakami Courtesy of MFA

La storia di Takashi Murakami è quella di un artista che si allontana dalle tendenze imposte all’Università per scoprire ed esplorare le infinite possibilità dell’Arte. Nato a Tokyo, studia pittura tradizionale giapponese presso l’Università d’Arte della città. In seguito si trasferisce a New York dove definisce un vero e proprio movimento d’arte,chiamato Superflat, attraverso il quale legge la realtà.

Icona dei nostri tempi, Murakami deve il suo successo all’incontro con Nobuo Tsuji, rettore dell’Università Tama di Tokyo e direttore del Miho Museum della Prefettura di Shiga. Tsuji è, infatti, l’autore di un testo fondamentale senza il quale Murakami non avrebbe probabilmente mai sviluppato la sua teoria artistica.

“Quando studiavo all’Accademia i manga e l’arte erano considerate due cose distinte. Fu proprio grazie a un libro scritto dal Prof. Tsuji che questa idea è cambiata, perché il manga veniva presentato come una possibile forma d’arte. Questa intuizione mi ha dato la possibilità di creare una teoria che riuscisse a fondere il mondo dell’ arte e quello del manga”

Takashi Murakami Miss Ko2 and Rose Milk Gagosian Booth FY16 via wwwartsynet

 

La volontà di esprimere un’identità culturale indipendente emerge anche dalla sua factory, che ha chiamato Kaikai Kiki. Questa è una vera e propria “industria dell’arte” dove lavorano circa un centinaio di artisti. Qui viene creato tutto quanto ruota attorno al mondo di Murakami, il cui nome ormai è diventato un brand che produce di tutto, dalle opere d’arte a oggetti di merchandising. In questo modo, afferma l’artista, l’arte trova il modo di arrivare a tutti e tutti ne possono godere.

Figlio di un tassista e di una casalinga originari di Kokura, Murakami fonda la sua poetica sulla storia di questa città, diventata famosa per essere stata l’obiettivo di riserva scelto per il lancio della bomba atomica su Hiroshima prima e Nagasaki poi, nel caso ci fossero stati problemi di visibilità. Il tema della bomba atomica, ovvero della catastrofe imminente, non abbandona mai Murakami, che sembra trovare una via d’uscita a un mondo di cui si fatica a trovare il senso soltanto nei soggetti fantastici del mondo otaku. Per Murakami è proprio questa subcultura a lungo snobbata l’unica chiave di lettura possibile della realtà contemporanea giapponese.

Takashi Murakami and Pharrell at ComplexCon Photo via Beats

Ma la popolarità di Murakami è dovuta anche al legame con il mondo della musica e della moda.  Nel 2007 Takashi ha realizzato la copertina dell’album Graduation di Kanye West, citata come una delle cinque migliori del 2007 da Rolling Stone. Celebre è la sua amicizia con Pharrell Williams, famoso cantante e produttore, con il quale ha collaborato per la realizzazione del video di “It Girl” (2014). Infine fondamentale nella sua carriera è stata la collaborazione con la maison Louis Vuitton per la quale ha disegnato una collezione di borse che ha spopolato ovunque nel mondo.

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