Online una mostra dei video inediti di Tracey Emin

Si tratta di una raccolta completa della produzione cinematografica dell’irriverente artista britannica.

Visibile fino al 23 gennaio 2022, la mostra online Tracey Emin, Video Works, 1995-2017 da Xavier Hufkens raccoglie tutta la produzione cinematografica, fortemente provocatoria e autobiografica, della nota artista britannica Tracey Emin

Tracey Emin Sometimes the Dress is Worth More Than the Money 2000 Courtesy of the artist and Xavier Hufkens Brussels

In mostra 15 opere che coprono oltre tre decenni della sua carriera artistica, tra cortometraggi più famosi come  Why I Never Became a Dancer(1995) e How It Feels (1996) e altri meno noti come Niagra (1997) e Love is a Strange Thing (2000). 

Attraverso vari mezzi espressivi, come la pittura, il disegno, l’installazione, la scultura e la meno nota ma consistente produzione cinematografica, Tracey Emin riesce ad abbattere la barriera tra pubblico e privato, raccontando esperienze intime e rivelando con coraggio sensazioni che nessuno riuscirebbe a esternare facilmente. 

Lontana dal voler evitare l’imbarazzo, i suoi lavori intransigenti parlano di vita privata, esperienze sessuali e mondi interiori, tra momenti di gioia e ironia, ma anche di impegno e autoanalisi.

Cover Photo Credits: Tracey Emin, courtesy of Xavier Hufkens

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

La Musa surreale, Alessandra Redaelli racconta Gala Dalì in prima persona nel suo nuovo libro

Nel libro La musa surreale, Alessandra Redaelli ripercorre, attraverso la voce della stessa protagonista, la vita della musa di Salvador Dalì, non solo come compagna del celebre pittore, ma come una figura indipendente, capace di determinare il proprio destino.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Seguici su Instagram ogni giorno