Cucire e scucire: le opere di Franko B e Nicolò Tomaini

Dal 25 maggio al 30 giugno 2024, a Villa Brandolini d’Adda a Pieve di Soli verrà presentata la mostra “Stitching & Unstitching – corpo e tecnologia nelle opere di Franko B e Nicolò Tomaini”, curata da Filippo Mollea Ceirano. L’inaugurazione, prevista per il 25 maggio dalle 17:00 alle 20:30, vedrà la partecipazione degli artisti stessi e una performance di Franko B intitolata “Una lunga e breve storia di violenza raccontata da me” alle 19:00.

La doppia esposizione personale esplora le ricerche artistiche di Franko B e Nicolò Tomaini, due artisti distinti per età e background, ma uniti dall’indagine sui limiti imposti al corpo vivente dalle strutture circostanti come famiglia, morale, politica e tecnologia. Franko B, nato nel 1960, è un artista multidisciplinare le cui opere spaziano dalla pittura alla scultura e alla performance, spesso caratterizzate da un’immediatezza cruda e talvolta violenta. Le sue opere recenti includono “tele cucite” con fili di lana su tela grezza, ceramiche che rappresentano abitazioni ferite e valige trasformate in simboli narrativi attraverso finestre ritagliate che rivelano croci o schermi video.

Nicolò Tomaini, nato nel 1989, utilizza una varietà di media per esplorare la simulazione e la perdita di autenticità portata dalle nuove tecnologie. Le sue opere includono interventi su vecchi dipinti per rappresentare il processo di trasformazione digitale e assemblaggi di marionette e codici informatici che critica l’alienazione tecnologica.

La mostra, che si svolge nel contesto storico e visivamente stimolante di Villa Brandolini d’Adda, non solo esibisce le opere di questi due artisti ma invita anche a riflettere su come le tecnologie moderne influenzano e trasformano la percezione del corpo e dell’identità umana. Un catalogo dettagliato, disponibile anche online, accompagna l’esposizione, offrendo ulteriori approfondimenti sul tema del conflitto tra il corpo vivente e le forze esterne nella società contemporanea.

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