Master of photography, per chi non lo sapesse, è un talent show di Sky che di fatto ricalca il modello tipico di tutti i talent show. A sfidarsi questa volta sono 12 aspiranti fotografi provenienti da tutta Europa, che dovranno affrontare diverse prove, ovviamente fotografiche, sopravvivendo al severo giudizio di tre giudici d’eccellenza. Il nostro Oliviero Toscani, in questa seconda edizione, iniziata il 25 maggio, è affiancato da Darcy Padillia e Caroline Hunter nel decidere le sorti dei partecipanti. Il vincitore, oltre a venire universalmente riconosciuto come tale, si intascherà 150.000 €.
Scopriamo qualcosa di più sui giudici dell’edizione in corso.
Oliviero Toscani si afferma come fotografo di moda a partire dagli ‘70. Lavora con grandi brand come Chanel e Fiorucci, e collabora con importanti riviste di settore quali Elle, Vogue, Gq…
Oliviero Toscani è un must della fotografia di moda mondiale, di tutti i tempi. I suoi scatti sono stati esposti nei musei, nelle fiere d’arte, nelle gallerie e nei festival più importanti del mondo.
Tra le campagne pubblicitarie più audaci ideate da Toscani, quella per Benetton è certamente la più nota, criticata come altre del fotografo e pubblicitario italiano per utilizzare metodi pubblicitari di shockvertising.
Ha un trascorso in politica: nel ‘96 si candida per la Camera dei Deputati tra le file dei Radicali con la Lista Marco Pannella, nel 2006 per la Rosa Nel Pugno.
Darcy Padilla è una documentarista e fotoreporter americana. Amante della fotografia e del giornalismo fin da piccolissima, ricevette in regalo la sua prima reflex a soli dodici anni.
Il suo progetto più celebre, The Julie Project, segue la vita di Julie Baird, tossicodipendente malata di AIDS, dal 1993 fino alla sua morte avvenuta nel 2010.
Un altro lavoro passato agli onori di cronaca della fotoreporter statunitense è “American Prison”, che documenta la vita dei detenuti malati di AIDS in un carcere californiano.
Caroline Hunter, photo editor, ha iniziato la sua carriera alla rivista GQ. Con oltre vent’anni di esperienza nel campo della selezione di fotografie per i magazine tra i più importanti al mondo, oggi è picture editor del The Guardian weekend magazine, la Hunter partecipa regolarmente come giudice ad importanti concorsi fotografici come il Premio Ojodepez per i valori umani ed Amnesty International Youth Awards.
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