Anicka Yi alla Tate Modern con un’installazione nella Turbine Hall

L’artista, protagonista della sesta Hyundai Commission, ha creato un ecosistema che esplora i legami tra arte natura e scienza.

In un mix di scienza, profumo e tecnologia, l’installazione In Love with the world di Anicka Yi, artista coreano-americana, popola nuovamente di macchine lo spazio post–industriale della Turbine Hall, cuore della Tate Modern Gallery di Londra che in passato ospitava macchinari per la produzione di energia della ex-centrale elettrica. 

La scultura prende vita con degli aerobi – così l’artista definisce i suoi robot levitanti – alimentati da elio e AI, che fluttuano nell’aria e hanno le sembianze di grandi meduse marine

L’opera si propone come un approfondimento sul legame tra l’uomo e l’ecosistema in cui vive e cerca di generare nell’osservatore riflessioni su nuovi modi in cui le macchine potrebbero abitare il mondo. 

L’idea dell’artista è quella di far vivere al visitatore un’esperienza indimenticabile, non solo dal punto di vista visivo, ma anche olfattivo. Infatti, ogni settimana, l’installazione propone profumi unici legati a un periodo specifico della storia del complesso museale della zona di Bankside. 

L’installazione rappresenta per Anicka Yi il primo progetto di arte pubblica, e la sua realizzazione ha comportato ben due anni di lavoro per via della chiusura forzata della Tate Modern dello scorso anno.
Anicka Yi ha visto però  in questo non un limite, ma una possibilità che le ha dato modo di fare un “viaggio radicale senza tabella di marcia” che ammette essere stato sia personale che creativo.

Le meduse galleggianti di “In Love with the world” saranno visibili anche in livestream e l’installazione sarà visitabile alla Turbine Hall della Tate Modern Gallery di Londra fino al 16 Gennaio 2022.

Cover Photo Credits: Installation view of Hyundai Commission: Anicka Yi at Tate Modern, October 2021. Courtesy Tate Modern Photo by Will Burrard Lucas

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

La Musa surreale, Alessandra Redaelli racconta Gala Dalì in prima persona nel suo nuovo libro

Nel libro La musa surreale, Alessandra Redaelli ripercorre, attraverso la voce della stessa protagonista, la vita della musa di Salvador Dalì, non solo come compagna del celebre pittore, ma come una figura indipendente, capace di determinare il proprio destino.

Artuu Newsletter

Scelti per te

Seguici su Instagram ogni giorno