Aspen Art Fair debutta in Colorado, mentre Celtics tornano in patria e Sex Pistols segnano un record

Buongiorno appassionati d’arte! Che sia nel caldo dell’estate o nel gelido inverno, l’arte non conosce tempo e continua a seminare le sue meraviglie in ogni angolo del pianeta.

Aspen, un paradiso invernale nel cuore del Colorado, è noto per le sue piste tortuose e lo sport all’aria aperta. Ma negli ultimi tempi, si sta costruendo un nuovo tipo di fama – quella artistica – come riportato da “The Art Newspaper”. Il fiore all’occhiello di questa rinascita creativa è senz’altro l’Aspen Art Week, che ogni anno accomuna collezionisti, curatori e artisti in una festa multicolore della cultura, coordinata dal museo d’arte locale. Quest’estate, dal 29 luglio al 2 agosto, vedrà il debutto dell’Aspen Art Fair nel prestigioso Hotel Jerome, nel cuore della città. Con una lineup che vanta espositori e progetti provenienti da ogni angolo del globo, questa fiera d’arte promette di far parlare di sé. Sarà un’occasione imperdibile per ammirare direttamente le creazioni di artisti di calibro internazionale da Parigi a Los Angeles.

Viaggiando a est e oltre l’oceano, raggiungiamo il cuore dell’Africa: Ghana. Qui, tra le mura del museo del Palazzo Manhyia, luogo di grande prestigio culturale, sono tornati a risplendere oggetti provenienti dal British Museum e dal Victoria & Albert Museum di Londra. Questi reperti, arricchiti da una storia particolarmente movimentata, sono prova tangibile dell’importanza crescente per le istituzioni museali internazionali di aderire alle richieste di rimpatrio dei beni culturali. Tra i pezzi restituiti spiccano alcuni di derivazione Asante, un popolo le cui ricchezze furono saccheggiate dai britannici nel XIX secolo.

Dal cuore dell’Africa torniamo in Europa, in particolare in Francia, per ricordare la figura del Dr. Robert Boulay, che ha dedicato la sua vita all’identificazione delle opere d’arte Kanak. Allo stesso tempo, salutiamo con grande rispetto e gratitudine i coniugi Andrée e Gérard Patt, che hanno fatto dono al comune di Audincourt di oltre 200 opere d’arte moderna e contemporanea.

Attraversiamo nuovamente l’oceano per approdare in California, dove sette artisti, tra cui Glenn Kaino e Charles Gaines, sono stati incaricati di creare opere per l’Intuit Dome, un’arena indoor in costruzione ad Inglewood. Il progetto mira a creare un’intersezione tra arte contemporanea e cultura sportiva, sfruttando l’enorme potenziale del contesto dell’area di Los Angeles.

Infine, un record che balza fuori dalle righe e dalle convenzioni. Un raro vinile dei Sex Pistols, il controverso singolo “God Save The Queen”, del 1977, è stato venduto per una somma record in un’asta organizzata da Wessex Auction Rooms. Un tuffo nel passato che ci ricorda come l’arte, nella musica come nel dipinto, sappia essere provocatoria e rivoluzionaria, nonché un investimento a tutto tondo.

Vi lasciamo con un pensiero dedicato a Linda C. Harrison, direttrice del Newark Museum of Art e una delle poche donne afroamericane a dirigere un importante museo d’arte, il cui ruolo è stato celebrato recentemente da Tiffany Dodson in Harper’s Bazaar.

L’arte non conosce confini e continua a sorprenderci con capolavori e storie affascinanti. In un mondo senza tregua, teniamoci stretto questo raggio di bellezza e continuiamo a nutrire la nostra passione, un quadro alla volta.

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