IN MY NAME, il festival Urban Art si sposta a Monopoli, fino a Novembre

Dopo il successo straordinario a Treviso, la mostra internazionale IN MY NAME. Above the show, dedicata alla storia e all’evoluzione dell’Urban Art, arriva a Monopoli (BA). Organizzata dall’Assessorato alla Cultura, sarà ospitata dal 19 luglio al 3 novembre 2024 negli spazi rigenerati dell’Ex Deposito militare Carburanti (via Arenazza, 40).

Curata da Martina Cavallarin e Antonio Caruso, con la direzione artistica di MADE514 e il coordinamento culturale e scientifico di Christian Leo Comis, la mostra è prodotta e organizzata da Unlike Unconventional Events con il patrocinio del Comune di Monopoli e il supporto del Sindaco Angelo Annese, dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e del Dirigente Area I – Affari Generali e Sviluppo locale Pietro D’Amico.

La mostra, aperta ogni giorno dalle 16 a mezzanotte, presenta 17 artisti con 155 opere tra tele e disegni, 2 opere in Virtual Reality, 18 sculture e installazioni, 5 video installazioni e proiezioni. Si estende su 2400 mq di spazi espositivi, comprende un bookshop con stampe, multipli ed edizioni limitate, e offre un catalogo dettagliato per i visitatori, per un totale di 107 giorni di esposizione.

L’obiettivo è analizzare lo stato attuale dell’Urban Art attraverso la partecipazione dei più autorevoli artisti italiani e internazionali, pionieri di questa disciplina. IN MY NAME è sinonimo di originalità e sperimentazione, mantenendo un approccio non convenzionale e lontano da fini puramente estetici.

Artisti come BOOST, CENTO CANESIO, DADO, ETNIK, GIORGIO BARTOCCI, HEMO, JOYS, MACS, MADE514, PEETA, PROEMBRION, SATONE, SODA, V3RBO, VESOD, WON ABC, ZED1 hanno influenzato lo sviluppo dell’Urban Art in Europa, ereditando la cultura ribelle del Graffiti Writing emersa negli Stati Uniti cinquant’anni fa. Questi artisti, con la loro carica energetica, hanno trasformato le superfici urbane di tutto il mondo, creando una corrente artistica presente sia negli spazi aperti che nei musei e nelle gallerie.

Lo spazio espositivo dell’Ex Deposito militare Carburanti di Monopoli rappresenta un elemento chiave della mostra. Questo luogo, ricco di memoria storica del Novecento, è stato rigenerato per ospitare le opere degli artisti, creando un dialogo unico tra arte contemporanea e architettura industriale. Gli ampi spazi, estesi su 2400 mq, offrono una cornice suggestiva che valorizza le opere esposte, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nell’esperienza artistica. Le sale, caratterizzate da un’atmosfera post-industriale, forniscono il contesto ideale per le installazioni site specific, che si integrano armoniosamente con l’ambiente circostante. Questo setting storico e affascinante diventa non solo un contenitore di arte, ma un vero e proprio protagonista della mostra, capace di amplificare il messaggio e l’impatto visivo delle opere presentate.

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