La nuova metafisica di Helena Margrét alla Plan X Gallery

Helena Margrét Jónsdóttir è una giovanissima artista islandese, per la prima volta espone in Italia e lo fa nella galleria PLAN X di Milano.

La collaborazione tra Helena Margrét Jónsdóttir e la galleria PLAN X di Milano nasce nel 2020, quando viene contattata dai due galleristi Marcello Polito e Nicolò Stabile, attraverso i social media. Si piacciono da subito e dopo un anno di mostre in giro per il mondo, Helena arriva a Milano con la personale dal titolo LIQUIDA”.

La mostra, visitabile fino al 18 gennaio 2022, rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso l’inconsistenza e la fluidità di questa epoca, che la pittrice definisce come “uno sciogliersi sotto la pressione di chi ci circonda, ma ancora di più, di noi stessi”.

Courtesy of PLAN X Gallery e lartista

LIQUIDA

Nella sua prima personale in Italia Helena Margrét Jónsdóttir indaga uno stato non reale in cui la protagonista delle sue tele aderisce alle leggi fisiche del liquido.

Sulla superficie pittorica emergono immagini surreali dove, l’uso esagerato e distorto della figura, rappresentano sentimenti ed esperienze reali. Una sensazione che Helena stessa definisce così: “Nei cartoni animati, quando la mascella dei personaggi cade a terra o i loro occhi escono dalla testa per la sorpresa. A nessuno è mai successo, ma conosciamo tutti la sensazione che viene rappresentata”.

Le opere in mostra seguono un percorso dove lo spettatore può immaginare, dalla sola osservazione, il momento subito prima e subito dopo di ogni dipinto. La sequenza di tele crea una narrativa dove è facile immedesimarsi per sentirsi fragile come i vetri presenti nei dipinti, ma anche liquefatti e informi come la protagonista di alcune opere.

Courtesy of PLAN X Gallery e lartista

Contrapponendo le rappresentazioni dettagliatamente quasi iper realistiche di alcuni elementi a silhouette completamente distorte e dissolte, Helena Margrét mette a confronto il significato della natura umana con l’influenza di ciò che ci circonda e ci definisce.

Gli sfondi monocromatici e piatti diventano fondamentali per evidenziare il realismo all’interno delle sue tele. Mentre all’interno della composizione “Gli elementi astratti e distorti delle opere esaltano gli oggetti banali e di tutti i giorni, il che dà loro una prospettiva diversa, diventano più stridenticome sottolinea l’artista.

Courtesy of PLAN X Gallery e lartista

In conversazione con l’artista in occasione dell’opening della sua personale milanese, Helena descrive la sua arte come: “Un po’ triste ma piuttosto divertente. La protagonista delle opere è molto patetica, cerca sempre di rilassarsi o di divertirsi, ma fallisce miseramente. A volte è colpa sua, altre volte viene ingannata da soggetti esterni che non può controllare”.

Helena Margrét Jónsdóttir con le sue opere è così in grado riflettere e addentrarsi all’interno di una società sempre più LIQUIDA.

Cover Photo Credits: Courtesy of PLAN X Gallery e l’artista

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