“The Garden” di Siân Davey, pubblicato da Trolley Books, offre uno sguardo intimo e commovente su un giardino trascurato che ritrova vita e significato attraverso il lavoro della fotografa inglese e della sua comunità. Convinta dal suo figlio, Davey decide di prendersi cura del giardino dietro casa, che era stato a lungo trascurato. Con il passare del tempo, il giardino viene trasformato in un luogo vibrante e rigoglioso, popolato da una varietà di fiori autoctoni, tra cui verbasco, olmaria, carota selvatica, girasoli giganti, papaveri e fiordalisi. Questi fiori diventano non solo un simbolo di rinascita e rinascita per il giardino, ma anche un richiamo per la comunità circostante (qua un articolo più approfondito sul progetto di Siân Davey, ndr).
Attraverso ritratti intimi e delicati, Davey cattura la bellezza e la complessità della vita umana che si svolge nel giardino. Ogni ritratto racconta una storia unica: madri e figlie, nonni, persone sole, emarginati, adolescenti, nuovi amanti, coloro che soffrono e coloro che celano segreti. Queste immagini sono immerse nell’esplosione di colori del giardino, che riflettono la varietà e la vitalità della comunità umana.
Lo stile fotografico di Davey è pacato e rispettoso, ma al tempo stesso intenso e coinvolgente. Riesce a mantenere un equilibrio delicato tra la materia incandescente del giardino e la sensibilità dei suoi soggetti umani. Attraverso la sua lente, Davey celebra la virtù del pudore, offrendo uno sguardo profondo e compassionevole sulla vita quotidiana e sulle connessioni umane che si sviluppano in un luogo così semplice e significativo come un giardino.
Puoi acquistarlo qua.
(A.R.)