Ha inaugurato ieri, 30 maggio, al Mercato Centrale di Firenze, Suspended Flow di Vincenzo Marsiglia a cura di Davide Sarchioni.
Ammirare arte site-specific non è una mera esperienza visuale, ma un viaggio emotivo e sensoriale datato nei singoli spazi che essa occupa e reinventa. È il caso dell’ultima opera di Vincenzo Marsiglia, “Suspended Flow”, situata all’interno delle storiche mura del Mercato Centrale di Firenze, un edificio progettato da Giuseppe Mengoni nel 1874.
Questa installazione celebra dieci anni di incontri, scambi e cultura in uno dei luoghi di aggregazione più vivaci della città. “Suspended Flow” si compone di sculture di luce realizzate in vetro di Murano, che pendono dal soffitto e di scritte al neon che reagiscono al movimento delle persone, creando un dinamismo visivo unico. L’arte di Marsiglia fa così da ponte tra la tradizione illustre di un luogo ricco di arte e la modernità delle forme e delle tecnologie, sposando storia e innovazione in un dialogo continuo e pulsante con l’architettura del Mercato.
La cura dell’allestimento è stata affidata a Davide Sarchioni, che ha plasmato lo spazio senza sovrastarlo, permettendo all’opera di Marsiglia di emergere e di integrarsi perfettamente. La scelta dei materiali e delle tecnologie non è casuale: il vetro di Murano rappresenta un omaggio alla maestria artigianale italiana, mentre l’uso delle luci LED e delle interazioni basate sul movimento come l’arte sia in grado di seguire i tempi.
Mercato Centrale, con questo nuovo project artistico, continua a mostrare la sua dedizione verso la cultura e l’arte contemporanea, avvalendosi di collaborazioni prestigiose che in passato hanno visto protagonisti artisti del calibro di Ai Weiwei, Michelangelo Pistoletto e Marco Lodola. Ogni installazione precedente ha contribuito a trasformare questo spazio in un luogo non solo di consumo, ma di vero e proprio dialogo creativo.
Vivere “Suspended Flow” significa quindi non solo assistere a un’espressione artistica di alto livello, ma anche partecipare attivamente alla vita culturale di Firenze, in un luogo che è tanto un punto di ritrovo quanto un’incubatrice di nuove idee e tendenze artistiche. Con questa installazione, Marsiglia invita ogni visitatore a riflettere sul proprio ruolo attivo all’interno della cornice artistica e sociale in cui è immerso.
