Chi è Olive Allen? Artista tra il mondo NFT e l’arte contemporanea

Tutto sull’artista NFT Olive Allen che si sta facendo notare nel mondo dell’arte contemporanea tradizionale

Olive Allen ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo NFT con il suo primo progetto “Decadent”, raggiungendo la fama nel 2019 con la collezione “13 Dreadful and Disappointing Items” e ora punta al mondo dell’arte tradizionale partendo da una mostra alla Postmasters Gallery.

La vita

Nata in Russia, Allen è immigrata negli Stati Uniti dopo aver compiuto 18 anni. Si è prima trasferita a Los Angeles, dove ha avuto l’occasione di imparare l’inglese e di fare la modella.

Poi il trasferimento a New York, dove familiarizza con le strategie commerciali rivendendo articoli di moda e inizia a sperimentare con l’arte digitale attraverso il suo tablet. 

In questo periodo entra in contatto con la scena emergente dell’arte NFT e decide di fondare “Decadent”, la sua piattaforma social e NFT che, però, sarà destinata a chiudere.

La carriera artistica

Olive Allen raggiunge la fama nel settore nel 2019 quando, sfruttando la ricorrenza di Halloween, conia la collezione NFT “13 Dreadful and Disappointing Items”.

Le animazioni ritraggono personaggi dell’orrore rivisitati in un’ottica contemporanea e molto vicina all’estetica fashion delle contro-culture di oggi.

In quest’occasione Allen ha introdotto nell’universo NFT una strategia di vendita, comunemente chiamata drop molto usata nel fashion: vendere prodotti in quantità e per un periodo di tempo limitati.

Grazie al lancio della sua collezione, Olive Allen si è guadagnata l’attenzione di Duncan e Griffin Cock Foster, i fondatori di Nifty Gateway, che hanno chiesto il suo parere nelle fasi di sviluppo della piattaforma. 

Nel 2020 Allen ha rilasciato la collezione “UnBearables”. Una serie di orsacchiotti che ritraggono alcune delle questioni globali più urgenti come l’inquinamento o le condizioni di lavoro imposte dalle multinazionali.

Come figurine, i token della collezione possono essere acquistati solo a scatola chiusa. Un’altra strategia di vendita, che ha donato all’esperienza di acquisto una dimensione di gioco. 

Da allora si sono susseguiti una serie di traguardi per l’artista digitale. I suoi lavori sono andati all’asta da Christie’s e SuperRare.

Ha partecipato a “THE ARTIST IS ONLINE”, la mostra della König Galerie e un suo NFT è stato tra le prime opere in questo formato vendute a una fiera d’arte, Art Basel 2021.

Welcome to Metaverse

Il prossimo obiettivo sembra essere quello di farsi strada nel mondo dell’arte tradizionale, seguendo un percorso molto diverso da quello di altri artisti NFT. 

Quest’anno Olive Allen ha inaugurato una sua personale, “Welcome to Metaverse”, alla Postmasters Gallery di New York.

L’immagine che Allen dipinge del metaverso è molto distante da quella delle compagnie Tech.

Ci si presenta uno spazio che parla della cultura contemporanea inserendo elementi dell’estetica gaming e della nostalgia dell’era di Internet degli anni ’90 e primi anni ‘2000. 

L’elemento fondamentale e ricorrente nell’intero lavoro dell’artista è la critica nei confronti della cultura di oggi, combinata alla fiducia nel potenziale democratico della tecnologia blockchain.

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