Art Around, la nuova guida delle gallerie italiane
Art Around – The Italian Gallery Guide è una piattaforma che ha lo scopo di raccontare e valorizzare l’attività delle gallerie italiane.
Art Around è un’agenda che offre una scansione cronologica degli appuntamenti del momento tra inaugurazioni, mostre in corso e ultime occasioni. Non solo, è anche un atlante delle mostre presentate dalle gallerie seguendo una suddivisione geografica. Autore del progetto è Cristiana Campanini, giornalista laureata in Storia dell’arte, che scrive per Abitare, Arte e La Repubblica. Sua collaboratrice è Melissa Eduardo Espinoza, laureata in Scienze dei beni culturali e Francesca Cereda, laureata in Storia dell’arte con una specializzazione nell’insegnamento e nella divulgazione d’arte.
Si tratta di un archivio consultabile online, sia da pc che da smartphone e tablet, che conta oltre 360 gallerie e circa 2.000 mostre, raccolte in tre anni su tutto il panorama italiano, disseminate su circa 50 città. Ciascuna galleria ha una propria scheda, una breve storia e tutti i dettagli per invogliare alla visita. Ogni evento è corredato da una breve descrizione ed è illustrato da una ricca raccolta d’immagini.
Una piattaforma semplice, immediata ed intuitiva. Usarla è semplice: basta andare sul sito ed ecco la schermata principale. Lì si seleziona prima il tipo di evento che può essere una mostra, un’inaugurazione, poi la città, la galleria, l’artista, la categoria ed ecco che il gioco è fatto. Si possono, inoltre, effettuare approfondimenti e ricerche per artista, per tecnica o per interesse (Arte Moderna, Contemporanea, Architettura e Design, ecc.) e persino per materiali. La piattaforma si rivolge tanto al collezionista esperto, ma anche al semplice appassionato o curioso che vuole avvicinarsi al mondo dell’arte e delle gallerie, luoghi ancora poco accessibili e frequentati dai non addetti ai lavori.
“Credo nel valore degli archivi. E credo che l’universo delle gallerie italiane delinei un museo diffuso che attende di essere valorizzato. Ogni mese da oltre 10 anni raccolgo i materiali digitali di tutte le mostre in galleria per le mie ricerche giornalistiche, un materiale che ogni mese veniva cestinato dopo una spunta di una decina di eventi. Tre anni fa ho deciso che avrei dovuto trovare il modo per non disperdere la memoria di quelle ricerche, introvabili se non frammentate per città. E per valorizzarle ho capito presto che sarebbe stato necessario sistematizzarle e condividerle, rendendole disponibili in un grande archivio delle gallerie italiane”. (Cristiana Campanini)