Un mostra di Rachel Maclean sui teenagers di oggi alla Jupiter Artland

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da Rachel Maclean (@rachela_maclean)

2020, Il mondo si ferma e lascia spazio alla pandemia. Dopo un anno, si palesano gli effetti di questo disagio: chi ha sofferto di più?

A dispetto dell’innegabile crisi che ha colpito la sanità e l’economia globale, il nemico piú infimo ed ignorato si è infiltrato nelle vite di ragazzi e ragazze, provocando un effetto domino di insicurezza, paura e dolore nelle menti e nei corpi. 

La Jupiter Artland, fiabesca galleria di arte contemporanea immersa nel verde di Edimburgo, si è sentita in dovere di affrontare la problematica ed è scesa in campo con The World Upside Down, un ciclo di talks dedicati all’approfondimento della surreale condizione in cui imperversano i teenagers di oggi. Una progressiva dispersione intrappola l’intera generazione, ponendo interrogativi ossessivi ed allarmanti. L’universo online si è dimostrato il rifugio perfetto per tutti noi, ma al tempo stesso nasconde pericoli insidiosi che talvolta non è facile fronteggiare da soli. 

Rachel Maclean, artista scozzese classe 1987, accoglie la commissione della galleria, offrendo una rilettura personale dello status psicologico e sociale della lost generation. Colori, personaggi animati, oggetti commerciali in atmosfere surreali sono ció che da sempre contraddistingue l’artista e che, dosati e miscelati tra di loro, danno vita ad una perfetta commistione di epoche, tematiche, linguaggi che non si potrebbero rappresentare diversamente. 

L’installazione upside mimi ᴉɯᴉɯ uʍop richiama un immaginario infantile, immersa nel bosco che fa da cornice alle sculture del museo a cielo aperto; un negozio abbandonato immerso in colori accesi e vibranti al contempo ricoperto da un pesante velo di abbandono ed oblio. L’architettura misteriosa ospita un mondo disincantato, dove il personaggio animato della principessa Mimi regna sovrano. Fonte di malata attrazione e fulcro dell’iperconsumismo che imperversa nella nostra società, lo spaccato che ci offre l’artista, ci invita a riflettere sull’antitetico rapporto tra reale e virtuale, dimostrando un preciso intento divulgativo ed un’innata sensibilità.

L’installazione, in mostra dall’8 maggio 2021, è la perfetta occasione per ragionare sulle pulsioni involontarie che albergano nella mente umana e sul potere disgregativo che possono esercitare eventi da noi incontrollabili all’apparenza. 

L’impegno dimostrato dalla Jupiter Artland e da Rachel Maclean invita a guardare l’attualità con un filtro colorato, talvolta nostalgico, ma pur sempre diretto e consapevole della responsabilità sociale che si cela dietro ad un’opera d’arte. 

Cover Photo Credits: Installazione Mimi di Rachel Maclean presso Jupiter Artland, 2021. Foto di Amelia Claudia; courtesy Jupiter Artland.

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