A opera dall’artista danese Jens Galschiøt, Pillar of Shame verrà riposta in un deposito in attesa di una nuova collocazione.
Un monumento ai caduti di piazza Tienanmen del 1989, a opera dell’artista danese Jens Galschiøt, è stato rimosso recentemente a Hong Kong.
Si tratta della scultura intitolata Pillar of Shame, che dal 1997 si trovava all’Università di Hong Kong (HKU), anno in cui il controllo del governo di Hong Kong è stato trasferito alla Cina. Il forte significato alla base dell’opera era quello di commemorare l’ottavo anniversario della Repressione di Tienanmen.
Da allora, la statua è rimasta al suo posto nel campus per diverso tempo, nonostante i frequenti tentativi dello stato di cancellare i riferimenti all’incidente di Tiananmen. Tuttavia, negli ultimi tempi le cose si sono complicate, e lo stesso movimento studentesco sembra essersi mobilitato per rimuovere la scultura.
“Sono totalmente scioccato. Se distruggono il mio lavoro, cercherò un risarcimento e chiederò che i pezzi rimanenti vengano restituiti in Europa“, ha dichiarato l’artista.
L’Università da controparte ha chiarito che la statua verrà messa in deposito in attesa di appropriati interventi di follow-up.
Cover Photo Credits: Anthony Kwan/Getty Images