L’evento, primo nel suo genere, fa da cornice a un momento di particolare crescita e sviluppo della comunità creativa dell’Arabia Saudita.
La prima Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea dell’Arabia Saudita, la Diriyah Contemporary Art Biennale, sarà inaugurata l’11 dicembre e sarà visitabile fino all’11 marzo 2022.
Intitolato Feeling the Stones e incentrato sul dialogo fra la cultura del passato e le questioni del presente, l’evento si terrà nel quartiere Jax di Diriyah nella città di Diriyah, considerata da molti la “perla dell’Arabia Saudita” per la presenza del sito di Turaif dichiarato Patrimonio dell’Umanità, la sua fitta storia commerciale e il turismo nell’area mediorentale.
L’esposizione, organizzata dalla Diriyah Biennale Foundation con il supporto del Ministero della Cultura saudita, è curata da un team internazionale guidato da Philip Tinari, direttore dell’UCCA Center for Contemporary Art in China ed è suddivisa in 6 sezioni, con opere di quasi 70 artisti nazionali e internazionali, tra cui Manal Al Dowayan, Xu Bing e l’irlandese John Gerrard.
“Lo scambio culturale e artistico è essenziale in questo periodo di crescita e sviluppo senza precedenti nella comunità creativa in Arabia Saudita. La Diriyah Contemporary Art Biennale è in prima linea in questo risveglio culturale e in questa fiorente scena artistica”, dichiara il principe Badr bin Farhan, ministro della Cultura del regno saudita.
Cover Photo Credits: Biennale Logo, Courtesy Saudi Ministry of Culture