Con grande entusiasmo, Thiene, ridente comune in provincia di Vicenza, dà l’avvio ad un nuovo capitolo nel panorama dell’arte contemporanea: la Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo.
Questo nuovo “faro culturale” si inaugura oggi 7 giugno alle 12 nel contesto storico dell’Ex Chiesa delle Dimesse, un luogo di grande fascino che riapre i battenti dopo un decennio di inattività. La Fondazione nasce dall’impegno e dalla passione per l’arte di Sandra e Giancarlo Bonollo, una coppia di collezionisti che ha dedicato oltre un quarto di secolo a esplorare e a raccogliere opere durante viaggi, mostre e fiere in Europa e negli Stati Uniti. La loro collezione personale, che ammonta a più di 600 opere, molte delle quali di qualità museale, è testimonianza della visione unica e dell’acume curatoriale dei Bonollo. La mission della Fondazione è quella di promuovere e supportare le voci più innovative e significative dell’arte contemporanea. Per l’apertura, il pubblico potrà immergersi in due mostre. La prima, “Lessico Famigliare“, curata da Chiara Nuzzi, resterà aperta fino al 21 dicembre 2024 e include opere di artisti del calibro di Paweł Althamer e Claire Fontaine. La seconda, “Vegetal Devotion” una mostra personale di Isabella Ducrot, curata da Marta Papini, che fino al 28 settembre 2024 permetterà ai visitatori di osservare i temi della natura e della devozione grazie ad un linguaggio artistico carico di metafore.
La scelta di Thiene come sede non è casuale: si evidenzia un preciso desiderio di valorizzare e dinamizzare il patrimonio culturale locale, proponendo un dialogo aperto tra l’antico e il moderno.
La Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo si configura come un nuovo importante polo di attrazione culturale nel Veneto, destinato a lasciare un’impronta significativa nel circuito artistico contemporaneo nazionale e internazionale. Con una programmazione attenta e una collocazione straordinaria, la Fondazione invita tutti gli appassionati di arte a partecipare attivamente a questo nuovo capitolo di valorizzazione artistica e culturale.