Guerrilla Art! Un gorilla inizia una fuga nel nuovo murale di Banksy allo Zoo di Londra

E’ un gorilla l’ultimo protagonista della serie di animali divenuti murales negli ultimi nove giorni, a firma del celebre artista di strada inglese. Banksy torna a stupire la capitale britannica, stavolta, all’ingresso dello Zoo di Londra, situato nel Regent’s Park. Si tratta di un affresco raffigurante un gorilla che, con un gesto furtivo, alza una tenda, facendo scappare diverse creature, tra cui una foca ed un piccolo stormo di uccelli.

Il misterioso gorilla sembrerebbe lo stesso artefice del rilascio di una capra, due elefanti, tre scimmie, un lupo, due pellicani, un grosso gatto, uno branco di piranha e un rinoceronte particolarmente malizioso. Tutti questi animali sono apparsi nei giorni scorsi su edifici di Londra e sono stati rivendicati dall’elusivo Banksy sul suo profilo Instagram.

Oggi, questa suggestiva scena sembra essere la chiave di lettura che svela il significato della serie di opere dello street artist, lasciando molte persone a chiedersi seora sarà l’ultimo episodio del suo tour pittorico in città. Il murale, uno dei tipici stencil in bianco e nero dell’artista, è situato su un avvolgibile bianco, proprio sotto l’insegna dell’ingresso dello zoo. L’opera è già stata protetta da un cancello e sembra essere sotto la stretta supervisione del personale dello zoo. Il cancello sarà lasciato chiuso affinché i visitatori possano ammirare l’arte nel loro percorso d’ingresso.

La Zoological Society di Londra afferma di essere stata sorpresa come tutti gli altri, con Rebecca Blanchard, media manager, che ha dichiarato: “Siamo francamente entusiasti che abbia scelto noi per quello che potrebbe essere il gran finale di questa serie tanto discussa”. Ha aggiunto che l’opera potrebbe essere un omaggio allo zoo, dichiarando che gli animali “migliorano la salute mentale e fisica delle persone. Banksy ha fatto questo per tutta Londra, e poi ha detto ‘ehi, so chi altro lo fa’. Questa è la mia interpretazione.”

Tuttavia, alcuni commentatori online ritengono che la serie, che sembrava altrimenti stranamente priva del solito messaggio politico di Banksy, possa in realtà rappresentare una critica allo zoo. Alcuni hanno suggerito che i ‘parchi di divertimento per escursioni umane noiose’ dovrebbero appartenere al passato. Altre voci inneggiano al boicottaggio degli zoo.

Banksy ha condotto il suo pubblico in un viaggio selvaggio con la serie di nove opere animali. Fonti vicine all’artista suggeriscono che la sua intenzione fosse “rallegrare le persone con un momento di divertimento inaspettato, sottolineando delicatamente la capacità umana per il gioco creativo, anziché per la distruzione e la negatività.

Ciò non toglie che le nuove opere hanno attirato le folle ammiratore, ma anche qualche critica. Il più recente arrivo nella menagerie, un rinoceronte piuttosto audace, è già stato imbrattato da un giovane che indossava un passamontagna.

Banksy quindi continua a stupire, ridefinendo i confini dell’arte ed introducendo alla ribalta un argomento quanto mai attuale: il rapporto tra l’uomo e il mondo animale. Con il suo stile inconfondibile suscita dibattito e fa riflettere, tutto ciò che viene richiesto all’arte. Il suo tour pittorico volge al termine, lasciando il pubblico in attesa del prossimo colpo di genio.

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