Ha appena inaugurato un nuovo museo a Milano: in uno storico palazzo del centro, sarà possibile visitare la collezione di reperti etruschi della Fondazione Luigi Rovati
Ultimato il complesso intervento di restauro, ampliamento e riqualificazione sviluppato dallo studio MCA – Mario Cucinella Architects, ha aperto al pubblico la nuova sede della Fondazione Luigi Rovati, istituzione scientifico-culturale nata nel 2016 e intitolata a Luigi Rovati, medico, ricercatore e imprenditore farmaceutico con la passione per l’archeologia e l’arte.
Il progetto architettonico della nuova sede della Fondazione Luigi Rovati: il piano ipogeo e la collezione etrusca
Il palazzo storico di corso Venezia è composto da sette piani di cui due interrati, arrivando ad una superficie totale di oltre 3000 metri quadrati.
Il progetto architettonico, di ampliamento e riqualificazione a cura dell’architetto Mario Cucinella, prevedeva tre macro interventi.
Il primo riguardava l’ampliamento del livello interrato e la realizzazione con allestimento del museo ipogeo, dalle forme sinusoidali e rivestito di pietra serena, in cui è ospitata l’importante collezione di reperti etruschi.
Il tutto si sviluppa con una nuova infrastruttura digitale tra il piano ipogeo e il piano nobile, facente parte della seconda fase dell’operazione di restauro e conservazione. Lo spazio nobile presenta una collezione di reperti in dialogo con le opere contemporanee.
Gli altri piani del progetto architettonico della Fondazione Luigi Rovati
Gli altri piani dell’edificio sono destinati alle funzioni connesse all’attività museali come gli uffici, la sala studio, la sala conferenze, gli spazi adibiti alle esposizioni temporanee e i depositi per le collezioni.
La grande hall è una piazza sempre accessibile in cui si trovano la biglietteria, lo shop museale dell’editore Johan & Levi, il caffé-bistrot, l’ingresso al ristorante gastronomico all’ultimo piano dello chef Andrea Aprea e infine il giardino con il padiglione espositivo.
Il giardino è il terzo macro intervento, consistente in uno spazio nascosto da mura perimetrali che lo racchiudono su tre lati, trasformando un’area verde privata in uno spazio pubblico.
Nel Padiglione sarà visitabile, a ingresso libero, la mostra Fondazione Luigi Rovati: il cantiere e il processo.
L’esposizione illustra l’evoluzione del progetto architettonico e ideativo della Fondazione come infrastruttura culturale.
Il ciclo di incontri nella Sala conferenze della Fondazione Luigi Rovati
Per accompagnare il pubblico verso la completa apertura del palazzo e del Museo d’arte, la Fondazione programma nel mese di luglio un ciclo di incontri.
Si terranno ogni mercoledì alle ore 18.00 presso la Sala conferenze, prenotabili sul sito della Fondazione:
Il 13 luglio si analizza il concetto di Creazione in ambito medico-scientifico con Lucio Rovati, Presidente emerito della Fondazione e Presidente di Rottapharm Biotech, e Guido Cavaletti, Prorettore alla Ricerca dell’Università Bicocca di Milano.
Il 20 luglio si prosegue con il codice Spazio: in cui l’architetto Mario Cucinella, founder e direttore artistico di MCA – Mario Cucinella Architects, dialoga con Mario Abis, sociologo, sul rapporto tra dimensione fisica e dimensione mentale.
Il 27 luglio la storica d’arte Martina Corgnati, in dialogo con Giulio Paolucci, conservatore della Fondazione e direttore del Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme, approfondiranno il codice Relazione tra archeologia e arti contemporanee.