Il 28 giugno, a Pilastro, presso Bonavigo, ci sarà l’inaugurazione della XXII edizione di Art Farm Pilastro.
ARTFARM nasce nel 2002 come un laboratorio artistico in una grande casa seicentesca circondata da edifici rustici ancora in uso. Situata a Pilastro, presso Bonavigo, nella campagna veronese, questa residenza artistica offre agli artisti un periodo di immersione creativa che culmina con una festa dove vengono esposte le opere realizzate. Nel corso degli anni, l’iniziativa si è evoluta, accogliendo artisti provenienti da varie parti d’Europa e del mondo. Umberto Polazzo, l’artista alla guida di questo progetto, ha assunto il ruolo di architetto degli spazi espositivi e di mecenate improvvisato, lavorando incessantemente ai restauri e alla gestione degli eventi.
La serata di apertura di ARTFARM è diventata un evento molto frequentato, attirando un pubblico sempre più numeroso e aumentando il numero delle opere esposte. Gli spazi espositivi si sono moltiplicati e ora includono quattro essiccatoi per il tabacco, ancora utilizzati stagionalmente. Questi essiccatoi, con i loro muri di mattoni anneriti dal fumo e illuminati da stretti pertugi, offrono un’atmosfera unica e suggestiva, arricchita dall’intenso aroma di tabacco “Kentucky”.
Gli artisti in mostra, divisi per location, sono:
CASA GRANDE: David Sarappa, Francesca Vecellio Salto, Ursula Heindl, Imma Parenti- Paolo Perbellini, Valeria Pierini, Salvo Bonfiglio, Marco Ferrari, Angela Tacconi, Umberto Polazzo, Iolanda Martini, Barbara Gaiardoni
STALLA GRANDE: Marco Polazzo Labayen, Benedetta Cammarota, Matteo Bernabé
PATIO STALLA: Alessandro Malerba
CAPANNINA: Antonio Franchetti, Lawren Spera & Steve Ingham
ESSICCATOI: Han Tao, Lapo Sagramoso, Selene Tenca e Stefano Banfi che porta a ARTFARM una visione più astratta e concettuale. Banfi sfrutta la luce naturale che filtra dai pertugi, creando giochi di ombre che amplificano il senso di mistero e introspezione delle sue opere. La sua capacità di integrare l’arte con lo spazio espositivo rende le sue installazioni non solo visivamente attraenti, ma anche profondamente immersive.
Al PARCO RETRO CASA ci saranno performance artistiche interattive come quella de La presenza dell’altro di Florencia Martinez, che esplora il concetto di convivenza tra spazi fisici e simbolici. L’altro è quella presenza necessaria, ingombrante, sopportata o desiderata, con la quale dobbiamo condividere la vita completamente, ed è con quella presenza che facciamo i conti ogni minuto della nostra esistenza. Le opere di Martinez evocano storie e memorie, intrecciando passato e presente in un continuo gioco di rimandi visivi e olfattivi. Altre performance saranno di Giulia Imberti e di Valentine e Francesco.
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